Dopo cinque stagioni sulla panchina dello Scalea ed una finale play off, Saverio Gregorace è in attesa di conoscere il suo futuro, ma nel frattempo lo abbiamo raggiunto per parlare di quanto accaduto e di futuro:“Quella scorsa è stata una stagione bellissima ed esaltante, il gruppo è emerso su tutto, abbiamo fatto molto bene con un numero di giocatori risicato, segno comunque che tutto l’ambiente, dalla rosa, allo staff, includendo la società hanno fatto fino in fondo il loro dovere. Sul futuro -continua il tecnico di Guardavalle- la mia priorità è lo Scalea, del resto dopo cinque anni c’è un gran rapporto e dunque quale che sia la scelta da fare e la strada da intraprendere dialogherò con la società”. Se questo è il rapporto tra Gregorace e lo Scalea, sono stati trattati anche i temi “under” e riguardanti lo stato di salute generale del calcio calabrese:“L’abbassamento da tre a due dal mio punto di vista cambia poco, io ho sempre pensato che bisogna premiare chi è bravo. Probabilmente il discorso andrebbe fatto sull’aumento della competitività di talune categorie giovanili, ma è chiaro che non è un tema di facile approccio. Per quanto riguarda il nostro calcio, specie in relazione alle regioni più prossime come Sicilia, Campania e Puglia direi che c’è tanto da fare. Inizia a scorgersi qualche esempio virtuoso ma siamo un po’ indietro”.
Gregorace:"Fatta una grande stagione. La Calabria deve recuperare terreno rispetto ad altre realtà"
di redazione
1974