MAMER (4-4-2): Misale 8, Rovere 7, Giovinazzo 6,5, Perna 7,5, Serpentino 6, Germanò 6,5, Carbone 6, Papalia 6, Giancotta 6,5, Cambareri 5,5, Avenoso 6,5. In panchina: Lo Presti, Tallarita, Liberti, Molluso, Briganti, Pellegrino. Allenatore: Soraci 6.
CATONA (4-4-1-1): Candido 6,5, Caridi 7,5, Laurendi 6, Marcianò 6,5 (20’st Napoli 7) , Tedesco 7, Fornello A. 6,5, Cullari 6,5 (12’st Spanti 6), Musumeci 8,5, Fontana 8, Catalano 6,5, Ficara 6 (dal 12’st Bonadio 6,5). In panchina: Dominici, Fornello P., Lamberti, Triulcio R. Allenatore: Barillà A. 6
MARCATORI: 7’st Rovere (M); 37’st Fontana (C).
ABRITRO: Michienzi di Lamezia Terme (Crosta di Lamezia e Palamara di Catanzaro).
NOTE: ammoniti – Serpentino, Giancotta, Cambareri (M); Cullari (C). Spettatori: 100 circa con buona rappresentanza ospite. Angoli: 3 – 5. Recupero: 0’pt; 4’st.
OPPIDO MAMERTINA – Con un gol di Fontana quasi allo scadere, il Catona acciuffa un pareggio, che consente alla squadra di Barillà di conquistare la vetta della classifica, a pari punti con il San Calogero sconfitto in trasferta sul campo di Taurianova.
Non riesce dunque ai biancoazzurri l’operazione sorpasso, causa anche un primo tempo, giocato con poca convinzione e nel quale forse sarebbe servito un pizzico di spregiudicatezza in più anche da parte del tecnico catonese.
La gara vive un fase di studio tra le due compagini, lunga ben diciotto minuti. A rompere quest’equilibrio iniziale, ci pensa Ficara, il quale entrando palla al piede in area avversaria dalla sinistra spara maldestramente sul portiere locale in uscita. E’ il momento delle occasioni sprecate da una parte e dall’altra, e così esattamente due minuti dopo al 20’ tocca all’ex Cambareri, far venire i brividi ai suoi ex tifosi, con una rasoiata dai 20 metri che lambisce il palo alla sinistra del portiere Candido.
Al 28’ poi, la più nitida occasione del primo tempo capita sui piedi del fantasista biancoazzurro Catalano, il quale calcia al volo di esterno sinistro dal limite dell’area, con la palla che sibila poco sopra l’incrocio dei pali della porta difesa da Misale.
La ripresa, vede i padroni di casa in gol dopo pochi minuti. Al 7’ infatti ci pensa Rovere ad aprire le marcature. Il terzino di casa, salito in area sugli sviluppi di un corner battuto dalla sinistra, viene dimenticato dai difensori ospiti. Lui ringrazia e svettando più in alto di tutti, batte l’incolpevole portiere ospite per il gol del momentaneo vantaggio locale.
A questo punto il Catona vive qualche momento di sbandamento, ma la squadra di Barillà brava a non disunirsi, inizia il forcing alla ricerca del pareggio, per quello che risulterà un vero e proprio assedio all’area della Mamer. I locali però dal canto loro non ci stanno a perdere il vantaggio acquisito e lottando con le unghie e con i denti impediscono più volte che la palla termini in rete. Anche la bravura e l’esperienza del portiere Misale, non consente al Catona di trovare la via del pareggio. Così come al 28’ quando è proprio l’estremo difensore locale a sbarrare la strada a Musumeci, esibendosi in una parata stupenda e magistrale.
Al 37’ poi, quando la porta neroverde sembrava stregata, ecco il pareggio degli ospiti. Caridi imbastisce una bella azione, serve la sfera a Napoli, il quale in posizione di esterno crossa in mezzo sul pallone si avventa il “bomber” Fontana che di testa mette in rete una palla che salva il Catona da un’immeritata sconfitta e permette ai biancoazzurri di rimanere in striscia positiva almeno per un’altra settimana.
Antonino De Luca