Claudio Tuoto:"I giovani devono ritrovare la gioia di giocare. Per il futuro spero in un progetto serio"
Claudio Tuoto:"I giovani devono ritrovare la gioia di giocare. Per il futuro spero in un progetto serio"

Crisi del calcio Italiano, difficoltà dei giovani italiani nell'essere protagonisti e l' abolizione del vincolo sportivo. Ne parliamo con Claudio Tuoto ex calciatore attualmente allenatore.

Possibile che un Paese come l'Italia dotata di una tradizione sportiva sia divenuto incapace di fare emergere giovani di livello?

"Purtroppo in Italia e nel mondo, lo sviluppo di una realtà alternativa e la quasi eliminazione di rapporti sociali diretti hanno fatto perdere in molti ragazzi la gioia di giocare a pallone ed il piacere di sfidarsi in strada,  nei parchi e nei campetti dove non si vede più quello che per me e per tanti ragazzi della mia età è stato l'inizio del percorso, ma principalmente l'origine della passione per questo sport. Tutto quello che dico può sembrare retorica ma è confermata dalla realtà ed è principalmente un dato di fatto che rivendica l'importanza del calcio naturale in strada, che aiuta la condivisione e l'aggregazione! Purtroppo devo dire che la maggior parte delle scuole calcio e dei settori giovanili non aiutano  la valorizzazione del "talento" ma si limitano all'aspetto strutturale. Numerosi miei colleghi anziché puntare sulla crescita dei ragazzi si limitano al raggiungimento del traguardo personale e della loro carriera. Si punta alla ricerca ossessiva della vittoria !  Infine ,ma più rappresentativo, è purtroppo,  il peso sulle società e del procuratore di turno che propone giovani mediocri come fossero dei campioni".

 

Cosa ne pensa dell'abolizione del vincolo sportivo?

"L' abolizione dello vincolo sportivo ha creato tantissime discussioni, ma, penso che per il bene del calciatore, sia giusto aver dato la possibilità e quindi, la libertà, al giovane calciatore di poter scegliere, ogni anno, il proprio futuro ed aver tolto alle società la possibilità di lucrare e speculare sul ragazzo".

 

Mister,  la regola sull' utilizzo obbligatorio degli Under sta portando benefici al panorama calcistico italiano?

"Guardando quello che sono gli ultimi campionati europei U 21 ed i risultati della Nazionale di Roberto Mancini c'è un po' di perplessità sul nostro sistema e quindi sul panorama calcistico italiano e principalmente sul concetto di valorizzazione dei giovani... Purtroppo, come ho già riferito prima, tutto dipende e parte delle dalle scuole calcio e dai settori giovanili, bisogna puntare sulla crescita del singolo e non cercare di raggiungere la vittoria personale , parlo dei mister. Il calcio deve essere socializzazione e condivisione ma principalmente una palestra di vita dove il ragazzo deve crescere sotto l'aspetto dei valori dello sport e della vita. Il ragazzo deve essere messo nelle possibilità di maturare in un ambiente sano dove ha la possibilità di migliorare sia sotto l'aspetto tecnico che caratteriale contemporaneamente ai  principi di sportività".

 

Un consiglio che vuole dare ai giovani calciatori?

"Cari ragazzi, principalmente divertitevi e sorridete , è il consiglio che voglio dare a tutti! Allenatevi e cercate di fare una vita da atleta principalmente a chi ha tecnica e personalità , però non basteranno solo quelle, senza il sacrificio, la determinazione ed il lavoro non si riesce a migliorare arrivando a buoni livelli. A chi è rimasto deluso dal calcio professionistico la vita dà sempre una seconda possibilità anche se è la strada più difficile e tortuosa  ed è quella del dilettantismo. Però solo con la giusta determinazione riuscirete a sopravvivere raggiungendo i vostri obiettivi".

Ora parliamo di Lei , mister quali sono i suoi obiettivi quest'anno?

"Premetto che ho sempre creduto nei giovani e nelle mie passate esperienze ho sempre dato spazio a loro perché penso che siano il futuro del nostro calcio e siano i protagonisti indiscussi di questo nostro mondo. Dobbiamo avere il coraggio di metterli in campo sempre per farli crescere ed avremo le nostre soddisfazioni perché loro sono e saranno capaci di darci le soddisfazioni che meritiamo e che meritano!!! Spero di trovare un progetto serio, valuterò con attenzione ogni singola proposta anche se dovrò aspettare. Grazie".

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