Quest’anno, come purtroppo già lo scorso anno, festeggiare la Pasqua sarà impossibile per come è nelle nostre tradizioni, anche solo per vivere l’emozione di un abbraccio o di una festa con tanti amici e parenti. Questo maledetto coronavirus ci costringe ancora distanti e reclusi da un rigido lockdown. Una condizione di restrizioni che colpirà ciascuno di noi, ma ancor di più chi, per motivi di salute, non potrà nemmeno essere nella propria casa. Se poi si è bambini, tutto diventa più complicato, più difficile da accettare.
Come dare loro un sorriso? Come lenire il loro stato, tra sofferenza fisica per malattia e sofferenza psicologica perché costretti in un letto d’ospedale?
I giocatori dell'Ags Soriano, già impegnati nel loro momento sportivamente difficile alla ricerca del riscatto e con il pensiero rivolto alla delicatissima sfida contro la ReggioMeditetranea, hanno voluto dedicare un pensiero agli anziani della RSA del presidio ospedaliero di Soriano donando loro delle uova di Pasqua. Presenti alla consegna il presidente Enzo Morabito, il Dg Francesco La Gamba e il Team Manager Vincenzo Primerano, questi ultimi accompagnati da mister Andrea Parentela insieme ad una delegazione della squadra composta dai calciatori Enrico Percopo, Ange Dezai e Paolo Gambino.
Le uova di Pasqua dell' Ags Soriano, firmate dalla Dolciaria Monardo, sono state donate, come detto, da un gruppo di giocatori insieme al loro allenatore.
"Un piccolo gesto fatto con il cuore per regalare un sorriso a chi sarà costretto a passare le festività pasquali in ospedale, ma anche per dire grazie al personale sanitario dello stesso presidio, rappresentato dal responsabile Mimmo Giofrè, per ciò che quotidianamente fanno".
Ufficio Stampa