La Morrone bagna nel migliore dei modi l’esordio casalingo nel nuovo impianto e lo fa dopo aver inaugurato la Tribuna Calderaro alla presenza dei genitori di Marco, contenti del gesto della società e del risultato in campo. Ferraro, mattatore della giornata con una doppietta e un assist, ha dedicato al suo vecchio amico il 4-2 rifilato al Sersale. Sul rettangolo verde l’affermazione dei padroni di casa non è mai stata in discussione e i gol incassati sono frutto di un calo di concentrazione che ha fatto arrabbiare Stranges.
LE FORMAZIONI. I granata si presentano senza Mazzei, che domani si opererà al menisco, Misuri e De Rose. In difesa torna la coppia BrunoBacilieri che prende posto davanti a Bance con De Luca e D’Acri sulle corsie laterali. A centrocampo Nagore agisce da schermo, Leta e Casella invece sono gli interni. Davanti con Azzinnaro e Ferraro c’è Nicoletti. Morelli risponde con il 4-4-2, Colosimo-Russo è il tandem offensivo.
NICOLETTI-GOL. Il primo, storico, gol della Morrone nello stadio nuovo lo firma Nicoletti, un classe 2000. Dopo aver preso le misure con una rasoiata ciabattata in bocca al portiere, al 15’ raccoglie l’assist di un caracollante Ferraro e gonfia la rete. Il bomber si sblocca quattro giri d’orologio più tardi quando al volo raccoglie un lancio lungo di Nagore e approfitta di una dormita della retroguardia giallorossa. Il 2-0 incanala il match sui binari preferiti da Casella e compagni, mentre gli ospiti si fanno vedere dalle parti di Bance solo alla mezzora. Colosimo scodella in area una punizione tagliata e Russo di testa manda di poco sopra la traversa. Prima del break Leta con una serpentina salta due uomini e apparecchia la tavola per Nicoletti. Stavolta il piattone è debole e il tris è rimandato al secondo tempo.
TANGO ARGENTINO. Nella ripresa Nagore con un collo piede e Ferraro con una zuccata danno subito l’idea che i padroni di casa non vogliano lasciare nulla di intentato. Al 24’, puntuale, è l’argentino a ballare il tango e a bere un sorso di mate a bordo campo per festeggiare il suo primo acuto italiano. Bello lo schema con cui Leta lo pesca al limite dell’area con passaggio rasoterra dalla bandierina, altrettanto bella la sua conclusione nell’angolino basso.
TRE RIGORI IN 5’. Tra il 29’ e il 34’ accade di tutto. L’arbitro ravvisa gli estremi per un penalty in favore del Sersale a causa di un presunto fallo in area di Bacilieri. Russo, però, dagli undici metri colpisce il legno. La palla resta in area e, a margine di una carambola, sbatte sul braccio di De Luca: è ancora rigore. Stavolta il centravanti ospite non sbaglia e riapre momentaneamente il match che Ferraro chiude al 34’. E’ lui, infatti, a presentarsi dagli undici metri dall’altra parte dopo che Bruno era stato cinturato in area. Il 4-1 dà vita alla solita girandola dei cambi che, nel recupero, porta Colosimo a trovare il diagonale vincente per il definitivo 4- 2.
IL TABELLINO: MORRONE (4-3-3): Bance; De Luca, Bruno, Bacilieri, D’Acri (41’ st Colosimo); Casella, Nagore (38’ st Pansera), Leta (32’ st Granata); Nicoletti, Ferraro (46’ st Aiello), Azzinnaro (23’ st Gueye). A disp.: Prezioso, De Rose, Prifti, Barbieri. All.: Stranges
SERSALE (4-4-2): Parrottino; Menniti, Scalise, Tassoni, Torchia (1’ st Nesticò); Cardea, Milougou, Vasapollo (14’ st Carrozza), De Fazio; Colosimo, Russo. A disp.: Rotella, Giuffrè, Talarico, Capellupo, Lupia, Macrì, Gallelli. All.: Morelli
ARBITRO: Viola di Taurianova
MARCATORI: 15’ pt Nicoletti (M), 19’ pt Ferraro (M), 24’ st Nagore (M), 30’ Russo (S, rig.), 34’ st Ferraro (M, rig.), 47’ st Colosimo (S)
NOTE: Spettatori circa 300 con rappresentanza ospite. Prima della partita inaugurata la Tribuna Marco Calderaro. Al 29’ Russo (S) sbaglia un rigore. Ammoniti il tecnico del Sersale Morelli per proteste, Leta (M), Nicoletti (M), Nesticò (S), Bance (M). Angoli: 4-3 per il Sersale. Recupero: 4’ pt – 4’+1 st
Ufficio Stampa Morrone