Analisi del turno 28 di Eccellenza calabrese che emette anche due verdetti in coda.
Trebisacce-Siderno: era una partita importante per entrambe, i locali alla prima lontano dall’ “Amerise” per centrare la salvezza matematica, i biancoazzurri erano a caccia di una vittoria per rincorrere il secondo posto. Esce un pari che sostanzialmente lascia l’amaro in bocca maggiormente ai reggini i quali solo con un miracolo potrebbero riacciuffare il secondo posto.
Paolana-AuroraReggio: vittoria di misura contro i gagliardi reggini per i tirrenici i quali ad oggi dopo un’incredibile rimonta sarebbero salvi a prescindere da quello che abbiamo definito “rischio D”. L’ AuroraReggio da parte sua con onore saluta la categoria dopo una stagione di esordio.
Sersale-Luzzese: si scatena al “Ferrarizzi” la squadra di casa che con questa netta affermazione, va ad afferrare una fetta importante di salvezza e negli ultimi 180’ dovrà gestire il suo margine. Anche per la Luzzese arriva la matematica retrocessione.
ReggioMediterranea-Acri: Era una partita tra due squadre che avevano ancora qualcosa da chiedere al campionato. I reggini con questi tre punti si mettono praticamente al sicuro. Per i rossoneri ancora ansia perché il distacco dal Cotronei ora segna 8 punti.
GallicoCatona-Castrovillari: continua al rincorsa al secondo posto per i lupi del Pollino che vanno a battere un tranquillo GallicoCatona e calendario alla mano possono, quasi, reputarsi sicuri del podio.
Locri-Amantea: continua ad onorare il torneo gli amaranto che strapazzano i blucerchiati sempre più vicini alla caduta. Adesso non c’è dubbio che l’ Amantea debba trovare le forze per provare a prendere bottino pieno sperando in qualche caduta degli avversari. La partita ha visto anche una coda di festeggiamento e potrete rivivere cliccando qui la giornata.
Cotronei-Soriano: partita ad alta tensione risolta, alla fine, da Russo in favore della squadra di casa la quale mantiene la piazza d’onore. Per il Soriano una battuta d’arresto che complica un po’ i piani salvezza e bisognerà ritrovare il prima possibile la solidità ed il cinismo che hanno contraddistinto la stagione rossoblu.
Cutro-Scalea: era il clou della giornata ed è stata una grandissima sinfonia del Cutro che va virtualmente a prendersi la salvezza. Incredibile, invece, l’involuzione dei biancostellati che ad oggi si ritrovano al quartultimo posto e quindi in apnea fino alla fine.