Imbattuti in campionato (secondi in comproprietà con il Siderno ), si accede per la prima volta ai quarti di Coppa Italia, il Gallico Catona ideato e forgiato dal giovane “manico” Peppe Misiti sta sbalordendo tutti.
Ha sorpreso tutti, il duro lavoro settimanale dà i suoi risultati. Serenità, spogliatoi uniti, un “demiurgo” come lì’implacabile tecnico Peppe Misiti che è riuscito a dare un’anima, una propria identità di gioco. Gallico Catona “ trampolino di lancio” verso mete prestigiose per lo stesso tecnico?
Tanto possesso palla, spigliatezza atletica, ha “motivato” i tanti giovani, ha rigenerato Andrea Penna, lo stesso Peppe Marcianò. E’ un Gallico Catona che non ha dei leader come il recente passato, ma c’è un “collettivo” che “gira” a meraviglia. Nessuno è indispensabile, ma tutti sono utili alla causa.
Con un budget non elevato rispetto alle altre antagoniste si stanno ottenendo risultati ragguardevoli.
Forse adesso, dopo quattro giornate, arriva il “ bello” o il brutto. C’è da saper gestire il magico momento, le difficoltà arriveranno, ma sicuramente Misiti saprà gestire anche le emergenze.
Gallico Catona come il Sersale di qualche anno fa sorride sornione il dirigente Mimmo Richichi?
Forse è prematuro ancora per dei giudizi, ma intanto il Gallico Catona sogna e ridesta finalmente
l’entusiasmo dei propri tifosi.
Domenica rende vista il Cutro , non è gara facile, anzi ma la vice capolista Gallico Catona non si pone “ meta” anzi mancheranno Gottuso, Ferrato, Crucitti ma non c’è nessun problema i sostituti saranno competitivi. E’ questo il “vero” segreto dell’outsider Gallico Catona .
La “ cima” della graduatoria è solo ad un punto!