Quale futuro si prospetta per i biancoverdi ancora non è dato saperlo, quel che è certo che le ultime notizie arrivate dal Collegio di Garanzia del CONI fanno penzolare sempre più pericolosamente la "Spada di Damocle". E' stato infatti discusso ieri a Roma il ricorso contro la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC del 19 gennaio scorso, presentati dalla società Della Vigor Lamezia nella persona di Fabrizio Maglia e Claudio Arpaia: lo stesso purtroppo è stato respinto.
Il Collegio di Garanzia dello Sport, al termine della sessione di udienze a Sezioni Unite, presieduta dal Presidente Franco Frattini, ha respinto tutti e nove ricorsi presentati, e nello specifico per quanto riguarda Fabrizio Maglia, Claudio Arpaia, la società Vigor Lamezia s.r.l., tutti contro la Federazione Italiana Giuoco Calcio (FIGC), “avverso la decisione della Corte Federale d’Appello FIGC, di cui n. 092/CFA del 19 gennaio u.s., che ha annullato la decisione del Tribunale Federale FIGC, con la quale è stato dichiarato irricevibile il deferimento, adottato dalla Procura Federale, in data 4 agosto u.s., a carico dei suddetti soggetti, ed ha rinviato allo stesso Tribunale Federale Nazionale – Sezione Disciplinare – per il relativo esame di merito”.
A questo si aggiunge una multa di mille euro e la squalifica del campo da gioco arrivato dalla LND per la gara di Coppa Italia con il comunicato numero 239 "Per avere propri sostenitori: - rivolto reiterati insulti e versi dal chiaro contenuto discriminatorio per ragioni di razza all'indirizzo di alcuni calciatori della squadra avversaria. Tale condotta diveniva sistematica e persistente durante l'ultima parte del secondo tempo all'indirizzo di uno dei calciatori avversari; - lanciato, al termine della gara, all'indirizzo dell'Arbitro alcuni sputi e bottigliette piene di acqua, nonché rivolto ripetute espressioni offensive."
La Vigor Lamezia infatti giocherà la prossima gara interna sul neutro di Paola dove ospiterà il Corigliano