Con una lettera aperta inviata al Presidente del Comitato Regionale Calabria Saverio Mirarchi, l'Audace Rossanese, pone l'attenzione sulla presunta irregolarità di due gare nell'ultimo turno di campionato: San Lucido-San Fili e Roggiano-Amantea. La società del Presidente Scatigna, chiede l'intervento della Procura Federale.
Di seguito la missiva della società al Presidente del Comitato Regionale Calabria Saverio Mirarchi.
In rappresentanza dell'AUDACE ROSSANESE, compagine militante nel campionato di Promozione, girone A, il sottoscritto Giovanni Scatigna, Presidente e legale rappresentante della suddetta Società, desidera portare a conoscenza del Dr. Saverio Mirarchi, Presidente della F.I.G.C. calabrese, alcuni episodi che,purtroppo,vanno ad inficiare gli interessi della Società che rappresento e di tutto il movimento calcistico calabrese.
Caro Presidente, Le sembra normale che un Allenatore serio come mister Curcio si dimetta alla vigilia dell'ultima gara di Campionato del suo S. Lucido, che poi stranamente perde in casa contro una compagine, il S. Fili, che nelle ultime 11 gare di campionato ha collezionato la miseria di 3 punti?
Precisiamo che erroneamente, o, volutamente i giornali locali davano Curcio regolarmente presente in panchina, mentre era a vedere una gara su un altro campo del girone, a Roggiano, giustificando, pubblicamente, la sua rinuncia con la volontà di non partecipare a qualcosa di poco chiaro.
Caro Presidente, le sembra normale che una squadra ancora in corsa per la vittoria del Campionato come il Roggiano, schieri una formazione imbottita di giovani juniores, con un terzo portiere all'esordio assoluto, consegnando cosi' la vittoria ad una squadra, l'Amantea, ancora in corsa per la salvezza?
Facciamo presente che il pubblico di Roggiano, molto sportivamente, ha contestato pesantemente l'operato del suo tecnico Perrelli non condividendo le scelte compiute.
Noi come Audace Rossanese, ci siamo guadagnati onestamente tutti i punti meritati sul campo,senza favori e piaceri da chicchessia, inclusi quelli con la capolista Trebisacce che, giustamente, è venuta a Rossano con la migliore formazione possibile dando sportivamente battaglia in campo e sugli spalti in un infuocato derby che ha , come succede spesso in questi casi, avuto delle tensioni nel finale di gara.
Nondimeno si è verificato lo stesso Domenica nella gara esterna di Soveria Mannelli, contro fa Garibaldina, che rappresentava un confronto diretto in chiave salvezza.
La nostra compagine, alla fine di un infuocato incontro ad alta densità agonistica, ha perso, ma ci sentiamo in dovere di ringraziare la Società catanzarese per la squisita accoglienza che ci ha riservato e la terna arbitrale per l'oculata direzione.
Caro Presidente è questo quello che noi e tutti gli sportivi calabresi vorremmo che accadesse su tutti i campi.
Riteniamo che debbano cessare in via definitiva questi sconci di fine Torneo che da anni affliggono il calcio calabrese.
Come Audace Rossanese La invitiamo a verificare tutto quello da noi esposto, in modo da attivare concretamente tutte le iniziative atte a garantire la regolarità del Torneo, non ultimo il ricorso all'Ufficio Indagini della Federazione.
Noi dalla nostra parte , prenderemo tutte le precauzioni del caso per garantire la nostra Società a tutela degli sportivi rossanesi e di tutta la Calabria.
Nel rinnovarLe la nostra stima ed il nostro appoggio incondizionato ci consenta di porgerLe distinti saluti.