…DA ROSARNO E NON DA PALMI! (Rc) - Un film da ricordare. Momenti magici. Attimi da rivivere e che procurano brividi. Un progetto ben curato, studiato nei minimi dettagli e concretizzatosi in un trionfo sofferto e meritato.
LO SPAREGGIO CON I COSENTINI: Palmese e tifoseria neroverde padroni del campo. 120 minuti davanti la porta dell’Audace Rossanese. Sempre alla ricerca della vittoria. Sempre alla ricerca dell’Eccellenza.
LA TIFOSERIA NEROVERDE: forse la sola oggi in Calabria capace di spostare così tanta gente per seguire la squadra. Trasmette calore e passione. Il suo sostegno risulta spesso decisivo. In un mondo ultras che a questi livelli sta scomparendo, i supporters neroverdi sono sempre più affezionati della Uesse. Dicono della Palmese: “Si vince o si perde, ma solo sul campo. La Palmese non ci ha mai tradito. Orgogliosi della matricola numero 69288. Sin dal 1912”. I “Boys Palmi 78”: il gruppo storico.
LA SOCIETA’: magnifica in tutto è per tutto. Solida di serietà e competenza. Ricca di programmazione. Ha ridato lustro alla Palmese ripristinando anche il settore giovanile, completamente rifatto e ampliato in tutti i suoi settori. Apre una scuola calcio. Il progetto iniziale è stato rispettato in pieno e c’è la consapevolezza di poter continuare a fare bene. Palmi ringrazia.
I CALCIATORI: esperienza, attaccamento, determinazione e grande grinta. Lottatori. Hanno smentito tutti. Un gruppo “stile U.S. Palmese 1912”. Voto 10.
IL MISTER: arrivato a Palmi alla tredicesima giornata subentrando a Perna. Da allora fa più punti di tutti. Un professionista del calcio allo stato puro. Umile e gran lavoratore. Alla sua quarta finale playoff (due quelle vinte contro la Rossanese). Le sue squadre giocano un calcio fatto di praticità e disciplina. Ottimista. Le persone serie sono sempre vincenti. Non ha “sponsor “!. Si è subito innamorato della Palmese, d’altronde Morelli ha sempre tifato per i neroverdi della Piana.
PATRON CARBONE: rileva il club un martedi di fine giugno. Chiede il contributo economico di imprenditori ma nessuno lo segue. Trova solo la collaborazione di qualche amico. Va avanti partendo da zero: senza uno stadio e senza alcun calciatore. Riesce a riaccendere l’entusiasmo dopo la cocente retrocessione. In tantissimi incominciano a credere il lui nonostante Palmi sia una città scettica e criticona. Una persona squisita il Presidente Carbone; leale e corretta. Grande personalità. Intelligente. Incondizionatamente, sempre al fianco dei suoi ragazzi. Della centenaria. Un continuo sorprendere per spirito di iniziativa e intraprendenza. Non molla mai e si stanca solamente quando il campionato della Palmese riposa! E’ ritornato a Palmi dopo 19 anni e sta facendo tutto questo solo ed esclusivamente per il bene della Palmese. Amatissimo dalla tifoseria neroverde. E’ per lo stadio, adesso Carbone è più chiaro di sempre: “In un modo o nell’altro, la Palmese e Palmi avranno un impianto sportivo e se non ci pensa l’Amministrazione, lo faremo noi”.
IL BOMBER: ancora vincente. Scelto da Carbone per costruire la Palmese, ha lavorato sodo. Sempre in contatto con i calciatori, ha girato la Calabria per contattarli e portarli a Palmi. Qualche volta criticato ma alla fine uscito da trionfatore. Un ragazzo umile, di poche parole ma con i fatti che parlano e gli danno ragione: voto 10.
QUESTIONE “LOPRESTI”: anche in questo momento di festa ci sembra giusto affrontare la questione “Lopresti”: uno scandalo nello scandalo che quasi quasi non sorprende più nessuno! Abbandonato da sempre, la casa della Palmese, storico e leggendario, sembra sia diventato una maledizione. Tutti ne parlano e tutti se ne infischiano. Da oltre 50 anni, sul “Lopresti” solo parole, parole, parole, promesse, promesse, promesse. Anche questo è un trionfo della decantata cultura della città di Palmi. UNO SCHIAFFO ALLA CITTA’ MA ADESSO CI VUOLE LO STADIO.
UN RICORDO SPECIALE: per Rosario Albergati e Carmelo Fiorino. Presenti anche a Vibo 2013!
RIAVVOLGIAMO IL NASTRO… Sua Eccellenza la Palmese!