REAL CATANZARO (4-4-2): Parrottino 7.5, Minisi 6, Corasaniti 6, Pupo 5.5 (43’st Maiolo s.v.), Adria 5.5 (18’st Mauro 6), Notaris 5, Costantino 6, Tirotta 6, Giglio 6.5 (42’st selvaggio s.v.), Rotundo 5, Marino 6. In panchina: Starace, Angiletti, Chiellino, Kane. Allenatore: Tolomeo 6.
CATONA (4-4-1-1): Candido 6, Triulcio G. 6, Caridi 6 (42’st De Marco sv), Tedesco 7.5, Fornello A. 7, Spanti 6, Tripodi 6.5, Musumeci 6.5, Fornello P. 6.5, Catalano 7, Ficara 6.5 (15’st Fontana 5.5). In panchina: Dominici, Marcianò, Laurendi, Lamberti, Triulcio R. Allenatore: Bariillà A.
ARBITRO: Belligerante di Locri (Florio e Mordaci di Locri).
NOTE: giornata di vento. Spettatori: un centinaio. Al 34’st espulso per doppia ammonizione Notaris (RC). Al 35’st Fontana(C) fallisce un calcio di rigore. Ammoniti: Adria, Notaris, Mauro (RC) - Triulcio G., Tedesco, Fornello A., Catalano (C). Angoli: 3-2. Recupero: 2’pt; 5’st.
CATANZARO LIDO – Un Catona sciupone , non è riuscito ad andare oltre il pari contro un Real Catanzaro che nell’arco dei 90’ non è quasi mai riusciti ad impensierire il portiere Candido, dimostrando però una grande compattezza difensiva. Alla fine dunque è arrivato si il diciasettisimo risultato utile per la compagine catonese, che mantiene anche l'imbattibilità esterna, ma visto come è maturato, questo pareggio lascia l'amaro in bocca a Barillà ed ai suoi ragazzi. Soprattutto nel primo tempo, i biancoazzurri sono riusciti a sprecare una serie di buone occasioni che gli avrebbero consentito di mantenere invariato il distacco dal Bocale che grazie al successo sull’altra catanzarese, è riuscito a recuperare 2 lunghezze al Catona. La gara inizialmente disturbata da un forte vento, vede i biancoazzurri gestire il possesso palla fin dai minuti iniziali. Al 4’ Fornello ha tra i piedi la prima palla gol dell’incontro, ma la tempestiva uscita del portiere Parrottino, salva il Real da guai ben peggiori. Le occasioni migliori per gli ospiti continuano sull’asse Catalano – Ficara, con l’ex Gallicese che più volte lanciato a rete non riesce a coordinarsi per il tiro, complice anche gli ottimi interventi della difesa locale. L’occasione più ghiotta del primo tempo, capita a Spanti che da solo all’interno dell’area riesce a stoppare magistralmente il pallone, ma al momento di calciare a rete sceglie una soluzione in pallonetto senza troppi risultati. Nella ripresa il ritmo non cambia, ed anche se gli ospiti non riescono ad essere incisivi sotto rete, il pallino del gioco rimane sempre dalla loro. Arriviamo dunque al 20’, quando da una punizione battuta dalla 3/4 da Catalano, il neo entrato Fontana non riesce ad incocciare la sfera di testa da pochi passi, con il pallone che si perde sul fondo. Prima di arrivare all’episodio clou della gara, da segnalare una buona azione del Real, con Fornello costretto ad utilizzare le cattive maniere su Corasaniti lanciato a rete. Al 34’ l’episodio che avrebbe potuto dare una svolta alla partita ed al campionato dei biancoazzurri. Notaris stende Catalano all’interno della propria area, per il direttore di gara non ci sono dubbi, è calcio di rigore, con conseguente secondo giallo per il difensore locale che finisce così la sua gara. Sul dischetto si presenta Fontana, che con un tiro angolato ma lento, sbaglia il più classico dei rigori. Il Real ridotto in dieci, si chiude tutto a protezione della propria porta e nonostante il forcing nel finale, il Catona non riesce proprio a metterla dentro. L’occasione che chiude l’incontro, è quella di Musumeci che al 47’ da buona posizione deposita la sfera tra le braccia di un super Parrottino.