
Il Cutro, chiuso un 2011 da dimenticare, prova subito a ripartire con piede giusto in questo nuovo anno. All’esordio ci sarà il derby col Cremissa, tanti ex tra le due squadra, il più fresco è sicuramente Lorenzo De Vito, passato dal Cremissa al Cutro nell’ultimo giorno utile di mercato,.Dopo 5 reti messe a segno agli ordini di Lomonaco, ora si appresta a dare il meglio per mister Condito (altro ex), e intanto lo stesso attaccante pugliese ci racconta le sue sensazioni: “Sicuramente per me sara' una partita particolare. Sulla carta il Cremissa e' favorito ma il Cutro, oltre ad un gruppo già forte e consolidato, puo' contare sulla mia voglia di dimostrare il mio vero valore, che forse in questa prima parte di campionato non sono riuscito a tirar fuori. Proveremo a fare bottino pieno, io ci credo, e i miei compagni pure” Dalle tue parole si evince un po’ di malinconia verso Cirò: “Si indubbiamente mi è dispiaciuto andar via, in un primo momento avevo deciso di restare e giocarmi le mie carte, ma poi l’arrivo di Larrosa mi ha fatto capire che non sarei stato più pedina fondamentale e ho deciso di valutare altre situazioni. Ci tengo comunque a ringraziare il diesse Marasco, mister Lomonaco, i presidenti Luca e Raffaele Senatore, tutto lo staff e tutti i miei compagni di squadra, per tutto quello che sono riusciti a darmi in questa breve esperienza”. Su di te c’erano molti club anche di categoria superiore, perché hai scelto Cutro? “Ho scelto Cutro perché ha un progetto a lungo termine, la squadra è ambiziosa e in due anni vuole tornare dove è stata negli ultimi anni, e cioè nel massimo campionato regionale. E’ vero che c’erano stati contatti anche con squadre di Eccellenza, in particolare del reggino, e anche molte cosentine di promozione che lottano per i play off, ma il progetto Cutro è stato quello più convincente. Sono contento della scelta fatta, ho trovato persone squisite e uno spogliatoio sano, speriamo di raggiungere l’obiettivo al più presto”. Obiettivo salvezza tranquilla, credi sia fattibile? “Assolutamente si, c’è un ottimo gruppo e un grande allenatore, che oltre ad essere preparato calcisticamente è anche umanamente favoloso, e questo è molto importante per far gruppo. Noi c’è la giocheremo con tutti senza paure, e vedendo l’organico, onestamente credo che l’obiettivo salvezza ci stia anche stretto, ora andiamo avanti senza guardare la classifica, alla fine faremo i conti”. Dopo Real Sersale e Cremissa ti trovi alla terza esperienza calabrese, ormai sei sempre più legato alla nostra regione: “In molti ne parlano male della Calabria, ma per me non è affatto così, io spero di rimanere a lungo qui, credo che se in molte si stanno interessando a me vuol dire qualcosa di buono la sto facendo. Spero che questa terra mi porti fortuna, sono ancora giovane ed è ovvio che l’obiettivo di tutti noi che iniziamo a giocare è quello di arrivare nei professionisti, io ci credo ancora, e se un giorno ci arriverò dovrò ringraziare anche la Calabria”.
Il quotidiano della Calabria