Uno dei maggiori talenti in organico per il Roccella targato giovani del Patron Giannitti è certamente Stefano Iacopetta. Il Suo curriculum, di tutto rispetto, la dice tutta se consideriamo la sua giovane età ('93). Proviene dalla Scuola CSPR94 di Stignano, ma prima è passato per le giovanili del Catanzaro disputando un campionato Nazionale Giovanissimi. La sua posizione preferita è quella di trequartista, anche se con Mister Figliomeni ha giocato in ruoli diversi per esigenze di squadra. Ma è nella under 18, agli ordini di Mister Favasuli, che si esprime al meglio fino all'infortunio di qualche giorno fa a Brancaleone in occasione della semifinale regionale Under 18. Nella prima squadra è stato protagonista, alla sua prima esperienza quest’anno segnando 1 reti in casa contro il Sersale, sicuramente una delle sue migliori prestazioni è stata a Scalea, un palcoscenico di tutto rispetto, procurandosi un rigore e impressionando tutti per l'enorme bagaglio tecnico che ha dimostrato di possedere. Diverse le sue doti, ma a nostro parere, il suo vero talento è certamente la tecnica, il dribbling, saltare e puntare l'avversario è una delle cose che gli riesce meglio. Se si riprenderà in tempo dall'infortunio (frattura della clavicola sx) potrà disputare la finale regionale juniores con i suoi compagni che certamente merita di giocare. L’esperienza di questo anno appena finito, lo ha fatto maturare parecchio, gli ha fatto capire quanto duro è il campo, gli servirà certamente per il futuro, facendo tesoro degli errori che fino ad ora sono stati fatti. Fiorino, attaccante e suo compagno di squadra, ha avuto per lui grandi elogi indicandolo sempre come miglior talento in rosa. Certamente, la testa conta più dei piedi e sappiamo tutti che i ragazzi di indiscusso talento come Stefano la testa e bel salda sulle spalle, cui dedizione per il pallone è alimentata dalla passione, i genitori lo seguono praticamente sempre, per non dimenticare il nonno Vincenzo, suo primo tifoso, che all’età di 75 anni è sempre presente anche nelle trasferte più lontane. E’ un accanito tifoso della Roma e di Totti, passione trasmessa dal padre Girolamo che lo segue praticamente in ogni sua discesa nel rettangolo di gioco, persino negli allenamenti giornalieri,mentre le cure fisiche non possono che spettare alla sua bellissima mamma Rossana. Stefano ha avuto anche diverse presenze nella rappresentativa calabra, sempre con ottime ed indiscusse prestazioni. La finale regionale juniores sarà la giusta pista di lancio per la sua carriera.

Antonio Chiera