Un Rosarno penalizzato dalle assenze di Varrà e Saffioti e dall'utilizzazione quasi a mezzo servizio di De Maio, Sardo, Di Sabato e Bassi De Masi con postumi da infortuni pregressi, offre una bella prova di coraggio e di compattezza contro un Messina che con un Di Napoli in grande forma ha sfoderato un gioco eccellente ma non è riuscito a fare breccia nella porta amaranto guardato a vista da un super Scorrano che ne ha frenato ogni tentativo, ed un De Luca che, soprattutto sul finire della partita, è riuscito ad impedire, chiudendo lo specchio della porta e parando con uno scatto felino, che il goleador messinese, tutto solo davanti a lui, anche se in posizione viziata da un fuori gioco non rilevato, chiudesse la partita con quella che sarebbe stata una beffa per gli amaranto che avevano condotto una gara eccellente ed avevano anche segnato al 91' una rete con Cirillo, annullata dall'arbitro su segnalazione dell'assistente, per un fuori gioco al quale solo la moviola potrebbe rendere giustizia. In effetti quella delle due formazioni è stata una gran bella prova offerta ad un numeroso pubblico che ha avuto occasione di assistere ad una esibizione di più che buon livello, agonisticamente sostenuta con continui cambi di fronte che hanno dato alla partita grande vivacità. Il Rosarno rimane così ancora al terzo posto in classifica in accoppiata
alla corregionale Rossanese, ed ambedue accorciano di un punto le distanze dalla capolista Milazzo, e domenica 29 ci sarà l'atteso confronto del Rosarno con la Vigor Lamezia, un vero e proprio derby sia a livello di regione che di classifica.
nella foto il Rosarno sceso in campo contro il Messina