Gioia Tauro - C’era un tempo un evento, capace di radunare, intorno ad un rettangolo polveroso, migliaia di persone, tifosi e sportivi che sostenevano, incitavano e trepidavano per i colori viola e neroverde! Potrebbe essere l’inizio di una bella favola, di una storia che narra le gesta di eroi coi calzoni corti, armati di un sfera di cuoio e pronti a difendere l’onore di una Città, ma purtroppo la favola è finita, l’incantesimo si è rotto e quel bel gioco, chiamato calcio, oramai non piace più a nessuno, quantomeno ai livelli minori. Rimane una partita, Palmese – Nuova Gioiese, comunque ancora importante, se non altro per la classifica del campionato di Promozione che vede le due compagini quasi a braccetto nei piani alti della classifica, con i neroverdi che, nell’ultima giornata disputata, sorpassano i viola (ancora sbiaditi) di un punticino che li elegge a favoriti di turno.
Nessun piagnisteo od autocommiserazione, solo la realtà dei fatti che vede la Palmese in risalita, dopo un inizio di torneo disastroso, forte degli ultimi risultati positivi e trascinata dai gol dell’idolo Kane. La N. Gioiese, invece, dopo un avvio sorprendente, subisce un periodo di flessione, anche a causa dei troppi infortuni e squalifiche che, ultimamente, hanno decimato l’organico a disposizione di mister Dal Torrione. Il trainer gioiese spera di poter schierare, al “Lo Presti”, l’undici ideale che conta fra i titolari ben tre elementi che provengono dalla cittadina pianigiana, Iannello, Gagliostro e Galimi, sicuramente daranno il 110% per ben figurare contro i propri concittadini. I derby, si sa, esulano da qualsiasi pronostico e sarà, pertanto, l’agone e l’amore per la maglia a determinare i risultato finale, insieme alla passione dei tifosi, quella passione smarrita, da una parte del fiume, che negli anni passati è stata autentico dodicesimo uomo in campo.

Antonio Romano da www.calciogioiese.com