Centrocampista di ottimo rendimento, Andrea Sposato è uno degli elementi più appetibili sul mercato con circa 300 presenze tra Eccellenza e serie D. Siamo andati ad intervistarlo in vista della nuova stagione.
Sei reduce da un buon campionato di Promozione. Che stagione è stata e cosa potremmo aspettarci dal prossimo?
“Il campionato è stato difficilissimo. L’ho fatto per la prima volta e non pensavo fosse così complicato. Sia per i campi che per come si gioca. Forse non abbiamo centrato l’obiettivo promozione perché non ci siamo calati subito nella categoria, ma vanno fatti i complimenti alla Rossanese per il gran lavoro svolto, sono stati in testa dall’inizio alla fine. Effettivamente anche quest’anno, specie nel girone A, vedo grande competitività ed organizzazione. Credo sarà più difficile”.
Dell’Eccellenza che idea ti sei fatto?
“Anche l’ Eccellenza si prospetta combattuto ed avvincente. La Vigor Lamezia, Il Cittanova, la Gioiese, la Paolana, Palmese, il San Luca ed il Castrovillari sono piazze e blasoni di livello e non voglio trascurare il Soriano, realtà ormai consolidata da anni”.
Tu hai giocato anche in Basilicata quali sono le differenze maggiori se ci sono, tra le dure regioni?
“Sotto certi aspetti poche, anche in Basilicata ad esempio si trovano tanti ragazzi stranieri, probabilmente in Basilicata specie nelle piazze più “virtuose” c’è maggiore propensione al gioco, in Calabria ancora si mantiene maggiore agonismo”.
Quali progetti hai per il futuro?
“Ancora non ci avevo pensato troppo perché mi sono sposato da poco, tra l’altro ho anche iniziato a pensare al dopo carriera poiché ho preso la licenza Uefa B, ma il futuro è ancora in campo ed ho diverse occasioni dalla D alla Promozione, tanto in Calabria, quanto in Basilicata, con una corte serrata, specie in Eccellenza, dalle squadre reggine”.
