la nota:
ACRI HA VOGLIA DI CALCIO: IL RESOCONTO DELLA RIUNIONE ROSSONERA
DI COMITATO TIFOSI ACRI
Acri ha voglia di calcio e la conferma è arrivata ieri sera durante la pubblica riunione che si è tenuta a Palazzo Sanseverino Falcone.
Tifosi, sportivi e imprenditori hanno preso parte alla discussione insieme ai dirigenti rossoneri Carlo Stumpo, Santo Falcone e Angelo Gaccione, all'assessore allo sport del Comune di Acri Gino Maiorano e al Consigliere comunale e provinciale Salvatore Palumbo.
Il confronto, a tratti anche acceso ma sempre nel massimo rispetto tra le parti, si è sviluppato nell'ottica di voler fortemente costruire le basi per proseguire in un valido progetto calcistico, mettendo da parte incomprensioni personali.
Alcuni degli imprenditori presenti hanno garantito un aiuto concreto e immediato per la società, allo stesso tempo anche Carlo Stumpo e Santo Falcone hanno dimostrato la volontà di continuare a portare avanti il progetto rossonero e, seppure in ritardo, costruire una squadra che possa lottare in una salvezza che al momento, dovessero restare così le cose, è solo pura utopia.
L'assessore Maiorano, oltre a garantire un suo personale contributo, ha rimarcato la vicinanza dell'amministrazione, invitando cittadini e imprenditori locali a stringersi attorno ai colori rossoneri. Un invito a costruire una società solida è stato lanciato anche dal consigliere comunale e Provinciale Salvatore Palumbo.
«Invitiamo gli sportivi acresi ad entrare in società - ha detto Santo Falcone -. Questo non significa investire economicamente, ma ognuno per quello che può è il benvenuto anche per dare una mano in termini semplicemente organizzativi e gestionali».
L'incontro si è concluso con la promessa di riaggiornarsi al termine della partita di Coppa contro la Juvenilia (domani pomeriggio alle 16) presso lo stadio Comunale, e ulteriormente giovedì sera (luogo da definire). Per le varie comunicazioni è stato indicato Andrea Caruso come coordinatore.
Il campionato alle porte e il tempo stringe ma sicuramente la voglia di rialzarsi c'è.