PAOLA - «Rispettiamo il Rende come squadra e come società, ma domenica noi scenderemo in campo per un solo risultato ». Aldo Longo, capitano della Paolana, in vista della finale che vale una stagione carica il gruppo. Gli screzi e i malintesi sono dimenticati. «Lo spogliatoio - continua il difensore - è unito e consapevole che c'è una partita importante da affrontare». Longo lancia poi un appello ai supporter: «Abbiamo bisogno anche di loro, perché siamo ormai a un passo dall'Eccellenza ». La Paolana viaggia spedita verso il suo obiettivo e nel mentre anche i tifosi si riavvicinano. Forse hanno capito che domenica contro il Sant'Umile qualcuno ha esagerato. Nessuna contestazione e abbracci in campo. Poi una quasi certezza Serra e Scarnà ci saranno. Stanno bene e sono tranquilli. Intanto la tabella di marcia degli azzurri prosegue spedita. L'allenatore sta curando tutto nei minimi dettagli, lavora non solo sul fisico e sul gioco ma anche sulla mentalità dei suoi ragazzi. Dopo il triangolare con San Lucido e Cosenza, l'altro ieri il gruppo applicazione sugli schemi, mentre ieri si è tenuta una amichevole per provare la formazione anti-Rende. Assente (giustificato) solo Chiappetta che comunque domenica dovrebbe esserci. E ci sarà anche Leta: il promettente centrocampista che sta regalando perle di saggezza nonostante la giovane età. Da metà campionato è in un ruolo non suo ma come ci dice: «Io sono sempre a disposizione della squadra e dell'allenatore ». Ringrazia dell'opportunità datagli dal mister e dal presidente per giocare a Paola: «una piazza prestigiosa e importante». L'allenatore al termine della seduta quasi si defila, ma precisa subito «ora parla la squadra. Lo spazio diamolo a questi ragazzi» e lo dice con orgoglio, Bruno Caligiuri, perché quanto fatto sinora vedere vale la promozione.