Gioia Tauro - Infermeria affollata in casa Nuova Gioiese, dove si continua a lavorare in vista della gara di ritorno col Soverato, valevole per l’accesso alla finale play – off. Al già infortunato Santoro, fermo da una settimana a causa di una distorsione si aggiunge, infatti, un altro tassello, uno di quelli portanti, che reggono l’intelaiatura della formazione viola, ovvero Graziano Nocera. La partita in terra catanzarese ha causato non pochi problemi, a causa di un terreno di gioco alquanto gibboso, che ha messo a serio repentaglio le articolazioni dei ventidue in campo, a farne le spese è proprio il mister pianigiano che, a quanto pare, ha subito una brutta distorsione al ginocchio, che potrebbe tenerlo fuori, anche venti giorni. Formazione da
reinventare, allora, per il giovane tecnico metaurino che nel match di ritorno di domenica, vuol vedere tutta un’altra Gioiese, quella, per intenderci, che ha dominato il girone B di Promozione, evidenziando un buon calcio che fa della rapidità l’arma vincente. Certamente il caldo opprimente di questo periodo non da una mano al team del presidente Rombolà, che dopo aver disputato un finale di torneo intenso dovrà scavare a fondo per racimolare le giuste energie psico – fisiche che servono per tentare di raggiungere l’obiettivo prefissato. Il Soverato è avversario ostico e lo ha dimostrato all’andata, una compagine giovanissima che corre tanto e dispone di ottime qualità individuali, come Coluccio e Micelotta. I viola, comunque, con a disposizione due risultati su tre, dovranno essere bravi nell’imbrigliare la manovra biancorossa e servire al meglio il reparto avanzato, apparso isolato nel match di domenica. Si prospetta, quindi, un incontro vibrante che però, purtroppo, non potrà far divertire i tifosi di ambedue le città, che saranno costretti a seguire per radio le sorti della partita, vista la squalifica del campo, per una giornata, che la Nuova Gioiese ha visto infliggersi dal Giudice Sportivo, in seguito allo spareggio di Lamezia Terme. Il comunale di Marina di Gioiosa Jonica, sarà desolatamente vuoto, quindi, ma non silenzioso. Gli Ultras Viola, infatti, si stanno organizzando per seguire ugualmente la squadra e sostenerla da fuori; tutti uniti verso la meta.