RENDE. La prima settimana dell’era post Montalto, contrassegnata dall’avvento di Franco Lio sulla panchina biancorossa, è scivolata via senza isterismi e senza flagellazioni nello spirito dell’intero ambiente biancorosso grazie anche alla presenza quotidiana del presidente Mario Pellicori e dell’intero staff dirigenziale che smaltita l’amarezza si è tuffata a capo fitto nella missione sorpasso per la quale sarà necessario vincerle tutte e sperare in qualche passo falso della capolista. A stringersi intorno alla squadra non sono mancati il sindaco Bernaudo e l’assessore allo sport Rausa scesi nella pancia del “M. Lorenzon” a manifestare il loro affetto e a seminare nel cuore della squadra il seme dell’orgoglio, invitandoli a non mollare e a crederci con coraggio.
Il neo tecnico per tutta la settimana ha impegnato l’organico a sua disposizione in un intenso lavoro tattico, provando nuove soluzioni che potrebbero portare sotto la luce dei riflettori elementi fin’ora in ombra quali Granata e Perri, elementi con spiccate caratteristiche che ne fanno giocatori di prima fascia. Nel test infrasettimanale disputato con la formazione beretta l’undici in campo ha agito dapprima con il 4 – 4 – 2 classico per poi trasformarsi in un 4 – 2 – 3 – 1 a vocazione offensiva. Nel delicato impegno in casa del Mongrassano non saranno della gara Teducci, uscito malconcio in seguito ad un fallo cattivo commesso da Porco e Cirigliano appiedato dal giudice sportivo, mentre dovrebbe rientrare nel gruppo dei diciotto Tripodi.
Sul fronte Florio non ci sono novità rilevanti. Anzi le dichiarazioni attraverso i media dell’ex “Sindaco” biancorosso non sono passate inosservate alla società di via Fratelli Bandiera che ha annunciato attraverso il proprio sito SSRende.it <<che non intende al momento rilasciare alcuna dichiarazione in merito, ma si riserva nei tempi e nei modi opportuni di produrre attenta e precisa cronostoria del rapporto Florio – Rende dal mese di giugno 2008 al 06 marzo 2009, giorno in cui il tesserato è stato messo fuori rosa>>.