Il Corigliano batte anche l'Acri e resta a +5
Il Corigliano batte anche l'Acri e resta a +5

Alla quinta di ritorno d’Eccellenza arriva il successo numero diciassette per il Corigliano. La squadra di mister De Feo superando un tenace Acri continua a marciare verso l’obbiettivo finale tenendo a debita distanza l’inseguitrice Reggiomed. . Vantaggio dei biancazzurri che resta sempre fisso a cinque lunghezze di vantaggio quando mancano dieci giornate al termine e con all’attivo miglior attacco e difesa del torneo. Di contro la compagine dell’ex tecnico Andreoli, impelagata in piena zona salvezza, pur dimostrandosi propositiva non riesce nelle buone intezioni. Dopo un primo tempo più combattivo, anche questa volta volta nella ripresa esce fuori il maggior tasso tecnico-tattico degli jonici che possono godersi anche importanti ritorni in campo come quelli di Catalano, Isgrò, Cosenza e Gonzalez che a questo punto della stagione può far solo ben sperare. 

Per la cronaca, l’Acri si rende pericoloso al 5' con Mancino che scatta sul filo del fuorigioco conclude scheggiando il palo esterno. Al 7’ il Corigliano, invece, passa in vantaggio con Biondo che, ben assistito da Piemontese, da buona posizione insacca. La gara si fa interessante e al 31’ Scalese su punizione dal limite impegna il portiere D’Aquino lesto nel deviare in angolo. Due minuti dopo assist di Bilotta per la testa di Piemontese che costringe l’estremo Agliuzza alla respinta in angolo. Al 36’ cavalcata sulla destra di G. Foderaro ma Agliuzza e la difesa rossonera chiudono bene gli spazi. Al 42’ traversone di G. Foderaro per la nuova inzuccata in tuffo di Piemontese ma Agliuzza ancora una volta storna sul fondo. La ripresa si apre con un incornata di Lamorte, al 7’, di poco sopra la traversa. Al 19’ la riposta degli acresi passa per Le Piane ma D’Aquino sventa la minaccia. Al 25’ nuova risoluzione di Le Piane ma la parabola è imprecisa. Al 26’ accellerazione e tiro per la new-entry Isgrò ma la traiettoria della palla è deviata. E’ il preludio al gol perché poco dopo, al 29’, tiro cross di Isgrò, solo sfiorato ma non toccato da Biondo, che si insacca per il momentaneo raddoppio. Rete da attribbuire all’esterno d’attacco dei coriglianesi. Il tris, al 42’, è frutto ancora di un cross di  Isgrò per Piemontese che in girata realizza la definitiva e terza marcatura. Per il numero nove biancazzurro è il diciottesimo sigillo che gli vale sempre più lo scettro di capocannoniere del girone. Dopo tre minuti di recupero consueto abbraccio tra tifosi e squadra. Da martedì ci sarà da preparare la difficile sfida esterna contro il Bocale con la solita determinazione che ormai contraddistingue l’intero staff. 

 

 

 

 

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