Eccellenza. Soriano che cuore! Cutro ed Acri sconfitte
Eccellenza. Soriano che cuore! Cutro ed Acri sconfitte

Eccoci ad un breve commento del decimo turno di Eccellenza in Calabria,

Bovalinese-Scalea: il finale sta diventado “zona Scalea”. Tre punti su un campo ostico per i tirenici che confermano i loro progressi ed ora grazie a queste due vittorie di fila contro le locridee, possono provare a rilanciare ambizioni da zona play off. Per la Bovalinese che ha fallito anche un rigore, nessun dramma ma la caduta interna resta inaspettata.

Siderno-Acri: scontro diretto e tre punti vitali per il Siderno che ritrova anche vena realizzativa. Per i rossoneri si fa sempre più dura la situazione, anche se in coda continua a non scappare nessuno.

GallicoCatona-Sersale: cadono in casa i reggini e questo è un dato pesante, per i giallorossi tre punti che creano una mini frattura rispetto alla zona calda e dunque regalano molta serenità.

ReggioMediterranea-Trebisacce: riprende e bene la sua marcia la formazione reggina che accorcia anche sul Corigliano. Per il Trebisacce se la sconfitta poteva anche starci, resta l’allarme per la scarsa vena realizzativa.

Cotronei-Paolana: il mondo si è rovesciato in pochi giorni. Dopo la grande vittoria di coppa, la Paolana è travolta da un Cotronei volitivo che si rilancia in classifica superando proprio i diretti rivali.

Isola CR-Bocale: ancora un brodino per la formazione di casa che non riesce ad allungare il passo, il Bocale comunque brinda con piacere a questo punto dato il rendimento in trasferta fino al momento non lusinghiero.

Cutro-Ol. Rossanese: partita che rilancia alla grande la formazione ospite capace di strapazzare un Cutro sempre a secco di vittorie e che non riesce in alcun modo a trovare la via del gol. Bisognerà intervenire pesantemente per i crotonesi affinché venga invertita la rotta.

Corigliano-Soriano: il Soriano evidentemente è indigesta alle favorite. Lo scorso anno vinse a Locri in rimonta, quest’anno da 2-0 sotto, va ad imporre un pari interno al Corigliano che dunque vede materializzarsi il primo passo falso. Se per gli jonici non cambia molto, in termini di autostima per i vibonesi, questa, è una grande iniezione.

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