Continua la preparazione del Locri in vista dell'atteso derby di sabato prossimo con il Siderno. Di buona lena la squadra sta proseguendo con gli allenamenti, cercando di rimanere concentrata e di pensare il meno possibile alla partita col Siderno, per un derby particolarmente sentito che ritorna dopo oltre cinque anni di assenza. Una sfida che nessuno ci tiene a perdere e che sfugge come ogni derby che si rispetti, ad ogni pronostico. In casa amaranto, tra l'altro, c'è da un lato l'intenzione di dimostrare di non meritare l'ultima posizione e dall'altro quella di evidenziare che col Siderno non ci sono differenze. A caricare il gruppo ci pensa l'esperto difensore Francesco Iannello, che sarà certamente uno dei protagonisti della gara e che in passato, di queste sfide, in particolare con la maglia della Palmese, ne ha affrontate moltissime. «Intanto parto da una premessa - sottolinea Iannello - per dire che la nostra è una classifica bugiarda. Abbiamo pagato lo scotto del ritardato avvio di stagione e in tante gare la fortuna non è stata dalla nostra parte. Non siamo squadra da ultimo posto e penso che sia arrivata l'ora di dimostrarlo con i fatti, regalando ai nostri tifosi la soddisfazione che meritano ». Col Siderno sarà una sfida aperta: «Tra noi e loro non ci sono tutti quei punti di differenza e lo dimostreremo sul campo, anche se teniamo in debita considerazione la forza del nostro avversario. Tra l'altro conosco bene, per averci giocato assieme, il valore di alcuni elementi quali Romano e Zerbi, per cui bisognerà prestare la massima attenzione ». In casa locrese bisognerà, come sul dirsi, tenere botta per un'altra partita, prima che la società torni sul mercato per rinforzare la rosa. «Queste sono cose della dirigenza - precisa Iannello - che sta facendo molti sacrifici per dare ad una piazza come Locri le gratificazioni migliori. Noi calciatori abbiamo il dovere di dare il massimo e di far sì che la squadra esca fuori dalla bassa classifica. Quel ritardo iniziale, lo ribadisco, si paga ed era prevedibile, però adesso bisogna marciare dritti, sperando anche in un pizzico di fortuna ». Fondamentale, sabato prossimo, sarà il sostegno della tifoseria. «Sicuramente avremo bisogno dei nostri sostenitori - conclude Francesco Iannello - che, ne sono convinto, sapranno darci la carica giusta per conquistare la vittoria ».
dal Quotidiano della Calabria