In casa Rende il gruppo al completo, ad eslcusione di Dotro, ha ripreso gli allenamenti in vista della delicata trasferta di Mirto C. L'impegno è delicato non solo per il valore dell'avversario ma anche per il recente trend esterno del gruppo di mister Aceto dove le ultime due gare esterne hanno portato due pareggi.
Nella gara con il R. Nicastro Florio e compagni hanno dato prova di solidità fisica e tattica ed in particolare si è vista una squadra, dopo i primi diciasette minuti di gioco, capace di attaccare occupando grandi spazi sul campo, grazie ai movementi corali di almeno cinque elementi che con tempistica perfetta riuscivano sempre a mettere un'uomo nella condizione di concludere a rete. Ottima l'ntesa tra Provenzano e Tucci, così come sono perfetti i movimenti di Cirigliano, capace di convergere dall'esterno al centro sia per cercare la conclusione in porta e sia per liberare la corsia all'inserimento di Molinari. Non solo, a tutto ciò va aggiunto il movimento di Ambrogio, abile nel muoversi sul tutto il campo distribuendo palloni per repentini campi di fascia. Il tutto sotto la regia del volano Florio, fulcro e leader dello scacchiere tattico rendese.
Merita una citazione l'esordio di Silletta dal primo minuto tra i pali a seguito dell'infortunio accorso a Marchese. Il talentino florense ha mostrato non solo di avere qualità importanti per far bene nel ruolo ma ha motrato una importante personalità confermando a mister Aceto, qual'ora mai c'è ne fosse stato bisgono, di poter contare su una coppia di portieri di assoluto affidamento.
Nel corso della settimana mister Aceto deciderà se ridare la maglia da titolare a Teducci, autore di una prima parte di stagione da protagonista e reduce da un risentimento al linguine, o continuare con la coppa centrale formata Occhiuzzi - Spadafora base su cui il Rende nello scorso campionato ha costruito il suo successo, inoltre il tecnico rendese si porta dentro il dubbio sull'utilizzo di Tripodi che dovrebbe rilevare il duttile Tuoto.