Nell’estate del 1966 nasceva l’Unione Sportiva Isola Capo Rizzuto, grazie all’impegno di un gruppo di soci tra cui il Geometra Antonio Foresta e il dottore Salvatore Vercillo.
Sono passati quasi 51 anni da quell’estate e il nome di quella società continua ad onorare la città nel mondo calcistico, con gli stessi colori, con la stessa passione, con lo stesso numero di matricola, quel 23560 che ormai è entrato a far parte della storia. Una matricola vecchia 50 anni. In questo tempo mai la società si è sciolta, mai è stato saltato un campionato, 50 anni consecutivi di passione giallorossa. Grazie a questa continuità l’Isola è oggi la quarta squadra più antica della Regione, comprendendo anche le squadre professionistiche, dietro soltanto a Belvedere Marittimo, Brancaleone e Gioiosa Jonica.
In questo mezzo secolo tanti sono stati i calciatori che hanno vestito la casacca giallorossa, tanti gli allenatori che l’hanno guidata insieme ai loro collaboratori, e tanti sono anche i dirigenti che in ogni grado si sono impegnati per far si questa società restasse sempre in piedi. A motivo di tutto ciò, la Polisportiva Isola Capo Rizzuto ha organizzato una giornata ad hoc dedicata alla compagine giallorossa, presieduta oggi da Leonardo Sacco.
L’evento si terrà Lunedì 1 Maggio, ore 17.30, presso il Centro Sportivo “Don Giovanni Battista Caproni”, alle spalle di Piazza Duomo, a Isola Capo Rizzuto. Nel corso della manifestazione sarà prima presentato il libro “Una passione lunga 50 anni”, a seguire saranno premiati diversi personaggi storici del squadra isolitana e, infine, un ricco buffet allieterà i presenti. Un premio particolare, ovviamente, sarà consegnato anche alla squadra attuale, che per i 50 anni ha voluto fare un regalo speciale alla storia di questa società: la promozione in Serie D.
La società si scusa per non essere riuscita a invitare singolarmente ogni protagonista di questa storia, in 50 anni sono stati troppi e sarebbe stato impossibile contattarli tutti. Per tanto, approfittando di questo spazio, estendiamo l’invito a tutti coloro che negli anni hanno fatto parte di questa società: Dirigenti, calciatori, allenatori, preparatori e quant’altro. Ma anche avversari storici, simpatizzati, amanti del calcio, giornalisti, redazioni e, soprattutto, i nostri tifosi.