Intervistiamo Michele Canale, esterno del Corigliano, vittorioso nella “sfida di StadioRadio”, sulla nostra pagina facebook, contro Francois Kabangu della ReggioMediterranea.
Ciao Michele, la “sfida di StadioRadio” è un appuntamento riservato ai tifosi, un pensiero a chi ti ha votato ed ai tifosi della tua squadra.
Ringrazio tutti quelli che mi hanno votato nella "sfida di Stadioradio". E ringrazio i nostri tifosi, soprattutto il gruppo degli ultras "skizzati" , sempre presenti in casa e fuori fin dalla prima partita di Coppa. Speriamo di regalargli questa salvezza perché la meritano.
Un giudizio complessivo sulla stagione della tua squadra e quali sono state le due compagini che più ti hanno impressionato in positivo e quale la più deludente?
È stata una stagione di alti e bassi, con non poche difficoltà, anche per alcune carenze dell'organico come l'assenza di una prima punta di ruolo che ci ha penalizzato molto. Le aspettative erano quelle della salvezza e staremo a vedere cosa succederà dopo queste ultime due partite. Speriamo bene. Ovviamente Isola e Cittanovese mi hanno impressionato, meriterebbero entrambe la serie D. Anche il Locri mi ha fatto un' ottima impressione dal punto di vista del gioco. Deluso da nessuna, è stato un campionato molto equilibrato escluse le prime due della classe.
Hai la bacchetta magica per cambiare uno ed uno solo dei risultati ottenuti in stagione dalla tua squadra. Quale cambieresti?
Ce ne sarebbero davvero tante. Una di queste sicuramente la sconfitta esterna contro il Gallico Catona, per il brutto approccio che abbiamo avuto fin dai primi minuti.
Parlando di te, due caratteristiche tecniche che ti contraddistinguono ed un difetto.
Probabilmente la mia caratteristica migliore è quella dell'uno contro uno. Di difetti ne ho tanti, devo migliorare molto nell'attaccare gli spazi e nel muovermi di più senza palla.
Quali programmi hai per il futuro?
Per intanto penso alla salvezza qui a Corigliano, poi per la prossima stagione si vedrà
Qual è tra quelle di serie A la squadra per cui tifi o che ti piace di più?
Tifo Napoli fin da piccolo, passione che mi ha trasmesso mio padre essendo di origine campana.
A domani con una nuova intervista!
