Espulsi: 30’st Graziano per doppia ammonizione. Angoli: 3 a 1 Recupero: 1’ e 4’. Note: Cielo coperto. Spettatori 200 circa.
(Le due compagini schierate a centrocampo e pronte a contendersi la vittoria. Foto Andrea Polizzo - www.sstortora.it)
TORTORA – Il Tortora del presidente De Filippo bagna con una vittoria l’esordio casalingo all’Umberto Nappi. Una giornata ricca di novità a partire dalle nuove divise fino alla presentazione ai tifosi dell’inno ufficiale.
L’incontro non ha fatto difetto di emozioni come sottolineano i cinque gol messi a segno e la loro successione. Tortora avanti di due, raggiunto nel secondo tempo dalla doppietta di Mazza e gol della vittoria dell’ariete Tarallo. Tra i tirrenici buon esordio del giovane Maimone e prestazione maiuscola di Ciriaco. Il numero 10 mette il suo scarpino giallo in tutte e tre le reti del Tortora. Tra gli ionici in casacca biancoazzurra da sottolineare la prova di Mazza farcita da una doppietta.
Il Tortora comincia bene. Al 1’ è Favieri che a tu per tu con Calarco in uscita spara sul portiere. Al 12’ padroni di casa in vantaggio su punizione. Ciriaco indovina una traiettoria diagonale che si insacca alle spalle di Calarco, nell’occasione non impeccabile nel disporre i suoi in barriera.
(Ciriaco per l'1 a 0 per il Tortora. La sua punizione non lascia scampo a Calarco. Foto Andrea Polizzo - www.sstortora.it)
Al 16’ ci prova Gaetano Torino. Il suo destro dalla distanza, dopo schema da punizione, viene smorzato e controllato da Calarco. Due minuti dopo si vede il Mirto Crosia. Capitan Bongiorno penetra bene in area e crossa al centro. Rosi si rifugia in angolo. Il corner premia Thomas De Vincenti che però spara alto. Al 20’ Favieri replica con le stesse modalità l’occasione del primo minuto e due minuti più tardi giunge il raddoppio. Punizione lungo l’out destro calciata dallo specialista Ciriaco. In area Giampaolo Gentile è il più lesto ad avventarsi sul pallone e ad insaccare di testa per il 2 a 0. Il doppio vantaggio dovrebbe stordire il Mirto Crosia che invece da qui fino allo scadere costruisce diverse azioni da gol. Al 25’ il buon Mazza è libero di concludere ma Minervini neutralizza. L’esperto numero uno del Tortora si ripete al 39’ sulla conclusione aerea di Alfonso De Vincenti. Quest’ultimo, allo scadere di frazione, avrebbe la palla buona per accorciare ma la sua conclusione da dentro l’area piccola trova ancora pronto Minervini.
Dopo il canonico the gli ospiti escono dagli spogliatoi decisi a lasciare il segno e confermano quanto di buono mostrato nella fase finale del primo tempo riuscendo a recuperare i due gol di svantaggio. Il preludio al 10’ quando il capitano e colonna della difesa tortorese, Michele De Paola, si infortuna ed è costretto a lasciare il rettangolo sostituito da Sollazzo. Ciò influirà non poco sul risultato visto che i due gol di Mazza vengono favoriti da due svarioni difensivi. Solo due minuti dopo l’infortunio di De Paola Mazza approfitta di una azione confusa in area e con una pregevole sforbiciata accorcia le distanze. Probabilmente per i contatti antecedenti alla marcatura degli ospiti Minervini va sulle furie e affronta a muso duro un paio di avversari. Il signor Zangara della sezione di Catanzaro è costretto ad intervenire e per sedare gli animi sventola un giallo al portiere tortorese e al capitano del Mirto Crosia, Bongiorno. Al 24’ arriva il pari. Su un cross a campanile proveniente dalla destra De Franco e Sollazzo pasticciano. Ne approfitta Mazza che con un destro preciso batte per la seconda volta Minervini. La gioia degli ospiti è incontenibile per aver riacciuffato una partita che si era messa male.
Anche il gol della vittoria ha un preambolo. Al 30’ il Tortora beneficia di una punizione dal limite. Al momento di calciare Graziano esce in anticipo dalla barriera e l’arbitro lo ammonisce per la seconda volta e, di conseguenza, lo espelle. I tifosi sugli spalti interpretano la superiorità numerica come un presagio. Infatti 4’ dopo arriva il gol vittoria. Ancora una punizione, ancora la battuta di Ciriaco e questa volta l’incornata di vincente è di Alessandro Tarallo pregevole nel gesto tecnico che indirizza la sfera all’angolino. Imparabile per Calarco. L’esplosione di gioia, questa volta, è tutta per i locali. Nei minuti finali Favieri, al 41’ ed il match-winner Tarallo potrebbero rendere più rotondo il risultato Ma Calarco respinge la conclusone del primo e recupera sul secondo, servito davanti alla porta sguarnita dopo un contropiede ben orchestrato dall’incontenibile Ciriaco.
Dopo 4 minuti di recupero Zangara manda tutti negli spogliatoi. Il Tortora ci rientra con i tre punti che lo spedisono a quota quattro in classifica.