Un girone discendente soprattutto altalenante , tanti infortuni che hanno pesato più del previsto nell’economia della compagine allenata da Ivan Franceschini che dopo due anni “fantastici” potrebbe lasciare il Gallico Catona. Un secondo e sesto posto per il tecnico emiliano che potrebbe andare verso lidi più prestigiosi giusto merito alla sua professionalità e serietà.
Un rapporto con la società estremamente franco e corretto, lascerà sicuramente un ricordo piacevole. Errata la preparazione atletica? Qualcosa comunque non ha funzionato come si voleva, ma tant’è, fa male però uscire dai play off all’ultimo istante.
Ben 10 sconfitte ( tre in casa), 37 reti realizzate, 25 subite. C’è amarezza, ma anche la consapevolezza di poter guadare avanti con prospettiva, c’è un settore giovanile valente e con un ottimo staff tecnico.
Troppi infortuni ( Demetrio Libri, Gatto, Marra, Zappia) hanno condizionato il percorso della formazione reggina che è sempre stata nelle posizioni che contano della graduatoria. Ivan Franceschini ha confermato quanto di buono sa fare ( professionalità e serietà) , ha maturato il secondo anno di attività da “ manico”, certo può e deve migliorare anche per obiettivi importanti, dopo il trampolino di lancio GallicoCatona.
Rimarrà o andrà via? Sarà “ rifondato” l’organico? Il dilemma di Gatto e Cormaci. Andranno via entrambi? O no? A Brancaleone ci sarà l’addio di Peppe Caputo per l’ultima sfida della stagione regolare. All’andata la formazione ionica allenata da Pippo
La Face espugnò il “ Lo Presti” di Gallico con un super Savasta. Il Gallico Catona vuole chiudere il torneo schierando i tanti giovani di belle promesse come Ferrato, Bruzzese,lo stesso Bellè il Brancaleone cerca punti per conquistare la salvezza diretta.
Nel frattempo belle prospettive per i giovani, convocati in rappresentativa il portiere Orazio Barillà ,il centrocampista Daniele Barillà e il “ bomber” Manuel Monorchio e soprattutto Ciccio Postorino “ Rambo” la lieta sorpresa della stagione.