Col passare delle giornate ha assunto contorni sempre più amari la stagione del Corigliano Schiavonea. La squadra bianco azzurra è relegata all'ultimo posto della classifica del campionato di Eccellenza e non ci sono margini di miglioramento all'orizzonte.
La squadra che sta disputando le ultime gare di campionato è composta per lo più da componenti della formazione juniores, con l'aggiunta occasionale di qualche tifoso del gruppo skizzati. Tifosi in campo per arrivare ad undici elementi, vedi domenica scorsa nella trasferta a Sambiase.
Una situazione che lascia con l'amaro in bocca la Corigliano sportiva. Ultimi in classifica e senza lottare, una condizione non degna alla tradizione calcistica pallonara della città. Per i processi si sarà tempo nelle prossime settimane, anche se tra i tifosi e tra i semplici sportivi sono già in corso delle discussioni anche accese.
Quest'estate ci sono state numerose riunioni, alla presenza di esponenti dell'amministrazione comunale, di diversi imprenditori e con tanti tifosi. Alla fine, appare doveroso ricordarlo, la squadra è stata regolarmente iscritta solo grazie alle risorse ed alla volontà dell'attuale presidente, l'imprenditore Cosimo Elia.
Errori di programmazione e tecnici a parte, c'è da dire comunque grazie quindi all'attuale proprietario del club. Senza Elia la squadra non si sarebbe nemmeno presentata ai nastri di partenza della stagione. Ora, approfittando del finale di stagione privo di alcun senso sportivo, si dovrebbe lavorare per una pronta ripartenza, cercando di programmare al meglio una ricostruzione societaria. Lo meriterebbero i tifosi che ancora domenicalmente seguono la squadra, i tanti sportivi amareggiati ed anche i tanti giocatori coriglianesi che vorrebbero continuare ad indossare la maglia della squadra della propria città. Domenica intanto, è pronto ad approfittare del bonus Corigliano lo Scalea, squadra in piena corsa per la griglia play off.