Gallico Catona 1 – Isola Capo Rizzuto 0
Marcatore : al 14 Caputo
Gallico Catona : Barillà O. 7, Musarella 7,5, La Cava 7,, Penna 7, Calarco 7, Oliveri 7,5, Caputo 8 (al 63 Libri 7 ), Gatto 7 (all’ 84 Caridi s.v.), Monorchio 7, Cormaci 7 (al 74 Mileto s.v.), Postorino 7. All. Franceschini
Isola Capo Rizzuto : Lamberti 7, Filoramo 6 (al 62 Marchio 6), Girasole 7, Leone 8, Minutolo 7. Marsala 6. Russo 6, Errico 7, Rizzo 6, Ibeque 6 (al 76 De Luca s.v.), Scuderi 6. All. Leone
Arbitro- Baratta di Rossano 7 ( Montesanti di Lamezia e Molinaro di Catanzaro)
Note-Espulso all’ 89 Minutolo per doppia ammonizione
Gallico- Sotto la pioggia e il vento il comprensorio Gallico- Catona conquista ( a Palmi la gara è stata sospesa) la vetta della graduatoria in comproprietà con Acri e Paolana. Meglio di così al momento non si può chiedere. E’ stata una gara sofferta, al Lo Presti una delle poche volte che al 90 si è tirato un sospiro di sollievo anche se il portiere Orazio Barillà non ha fatto gli “ straordinari”. E’ stata la “ pressione” a metà campo dell’ Isola Capo Rizzuto a “infastidire” il Gallico Catona che è passato
in vantaggio al 14 con il solito duttile Peppe Caputo ( quattro reti in quattro gare). Scambio corto fra i due tenori Leo Gatto e Marco Cormaci, tiro “liftato” di quest’ultimo che colpisce la traversa, tap- in di Peppe Caputo che si trova nella posizione giusta al momento giusto. Un acquisto davvero indovinato, un ragazzo diligente, bravo tatticamente. Poi in vantaggio , forse, ci si è un po’ rilassati, le condizioni atmosferiche non erano delle migliori, la compagine ospite forte fisicamente ha preso coraggio e conquistato metri in avanti, però poche volte si è resa pericolosa in fase ultima.
Nella ripresa e con il vento a favore gli ospiti soprattutto con capitan Leone orchestravano il gioco, ma Il Gallico Catona non si lasciava cogliere di sorpresa. Di testa Marco Cormaci ha sfiorato il raddoppio, mentre gli ospiti si rendevano pericolosi con lunghi cross In area facile preda del duo Oliveri e Calarco. Non sempre si può esseri belli e pimpanti, tris consecutivo di vittorie con delle conferme ulteriori pe i “ fuori quota” La Cava e Musarella, la “ diga” Andrea Penna. La “ sicurezza” del glaciale Orazio Barillà. Ancora una volta Ivan Franceschini ha “ rivoluzionato” la formazione in attacco. Inizialmente in panchina Demetrio Libri ( quando è entrato si è reso utilissimo e la “ pressione” dell’ Isola si è allentata) , dentro Cormaci, Monorchio e Ciccio Postorino. E domenica prossima si affronta per la prima volta la blasonata Vibonese ( si proprio la Vibonese) compagine che ha storia, tradizione e “opulenza”. La formazione di Vibo vuole ritornare subito in quarta serie ed è allenata da quel “marpione” del messinese Gaetano Di Maria. A confronto due tecnici di valore come IvanFranceschini e l’esperto Di Maria. Ex Hintereggio. La Vibonese si “ ritrova” in Eccellenza dopo 16 anni.
La Vibonese sta stentando, la capolista Gallico – Catona è in auge. E’ una gara verità per “testare” ambizioni e programmi soprattutto della Vibonese.
Giuseppe Calabrò