Il pregio : gioco spumeggiante, tante occasioni create. Il difetto : dilapidare in fase ultima l’enorme volume di gioco . E’ questo, forse, il limite di un Gallico- Catona che sicuramente reciterà un ruolo da protagonista al suo secondo anno consecutivo nel fascinoso torneo di Eccellenza.
Si esce imbattuti e rammaricati dalla Coppa Italia ( ma anche l’ anno scorso è stato così) ,ma la compagine ha fatto emergere, anche, dei valori importanti come l’ottima tenuta atletica e l’organizzazione di gioco. Forse si è stati un po’ presuntuosi, Leo Gatto e Zappia potevano essere utilizzati sin dal primo tempo contro la Villese, ma tant’ è. Come mai non è stato utilizzato l’esterno Fabrizio? Identità di gioco, verticalizzazioni, velocità sono le prerogative tecniche di Ivan Franceschini . E in tal senso ci sono state delle conferme e delle verifiche certe. Buona la prova del neo arrivato centrocampista Peppe Caputo, già in ottime condizioni il pimpante “ fuori quota” Musarella , La Cava e il “ metronomo” Andrea Penna.
Un po’ in ombra contro la Villese il tre quartista Demetrio Libri, mentre Manuel Monorchio e Mimmo Giunta bravi nella velocità, negli scambi devono essere più cinici e precisi sotto porta.
E’ rientrato motivatissimo Leo Gatto, ha giocato un secondo tempo da par suo e ne ha trovato giovamento lo stesso Marco Cormaci sfortunato al tiro per ben due volte.
Out sino a dicembre la punta esterna Alassani, la società ad un “ guado”. Aspettare o rinforzarsi con l’arrivo di una punta. Ha la pubalgia CiccioMarra. Hanno firmato con il Gallico- Catona i “ fuori quota” Bellè e il portiere Domenico Chirico.
La società del presidente Nello Violante ha delle “mire” ambiziose , ha ristrutturato il settore giovanile, la splendida struttura del “ Lo Presti” il volano per il futuro.
E’ un Gallico- Catona che addirittura vuole migliorare il secondo posto della passata stagione. Ci riuscirà? I due “ guru” Nello Violante e Natale Gatto si “ accontentano” dei play off. Ivan Franceschini si gioca in questa stagione una buona “ fetta” per il suo futuro da “ manico”. Lo splendido secondo posto della passata stagione deve essere da pungolo, non un assillo. Tranquillità e serenità saranno determinanti in uno spogliatoio dove le regole , la franchezza nel dialogo e il rispetto dei ruoli fra tecnico e giocatori sarà determinante per l’obiettivo che ci si prefigge
E domenica si debutta in trasferta : si va a Corigliano senza lo squalificato Daniele Zappia per l’acuto esterno. Un successo esterno da dedicare al glorioso capitano Peppe Marcianò che proprio lunedì pomeriggio convola a nozze. Giuseppe Calabrò