I bianco azzurri lasciano la città. Non è una frase ad effetto, ma la pura realtà. Il Corigliano Schiavonea, formazione che si appresta a disputare il massimo campionato regionale, è stato costretto, di fatto, a tornarsene in ritiro. Ieri infatti l'amara sorpresa per tutto lo staff bianco azzurro, per un pomeriggio tutt'altro che sereno.Il previsto inizio della fase di preparazione ,da disputarsi in casa, è miseramente saltato per colpa delle carenti condizioni della struttura “Città di Corigliano” di contrada Brillia. Il direttore sportivo Alessandro De Rose, il tecnico Antonio Germano ed il presidente della formazione bianco azzurra Cosimo Elia, dopo un consulto interno ed un confronto con il gruppo dei ragazzi della squadra, sono giunti alla conclusione di abbandonare la struttura. Impraticabilità assoluta, tra erbacce, dislivelli nel terreno,spogliatoi fatiscenti ed insicuri e mille altri problemi. Dopo qualche attimo di scoramento la truppa, grazie alle mediazioni della società, con in primis il lavoro del direttore De Rose, è riuscita a permettere comunque ai giocatori una continuità di allenamento. I ragazzi guidati dal giovane capitano Barilari riprenderanno infatti la fase di preparazione alla stagione, sin da oggi, nell'albergo Virginia di Casole Bruzio, struttura che ha ospitato le prime due settimane di lavori in un ambiente ideale. Un vero e proprio smacco per i tanti tifosi ieri presenti allo stadio, per il primo ideale abbraccio ai nuovi giocatori. Una figuraccia, c'è poco da girarci intorno. Dopo un'estate passata dall'amministrazione ad indire riunioni ed ad inoltrare comunicati stampa con frasi d'amore nei confronti della maglia bianco azzurra e tanto di elenchi di consiglieri ed assessori partecipanti ed interessati ecco il risultato finale di questa calda estate. Squadra, nei fatti, costretta, con un grosso aumento di spese, ad emigrare altrove. Il presidente Cosimo Elia, ieri pomeriggio, non ha voluto rilasciare dichiarazioni, ma l'umore non era certo quello dei giorni migliori. Sorpresi ed amareggiati il tecnico Germano ed il direttore De Rose. Quest'ultimo ha dichiarato ieri - “poche storie. Un campo impraticabile che non ci permette di lavorare. Corigliano è una città importante, dal blasone calcistico, ci saremmo aspettati altro, una collaborazione ben differente, ma con ulteriori sacrifici faremo lavorare i nostri ragazzi a Casole un altra settimana.” Il tecnico Germano, tra l'altro, ex centravanti bianco azzurro - “avevo ricordi differenti dello stadio ma non serve guardarsi indietro. Certamente martedi prossimo troveremo, mi auguro, una struttura in ben altre condizioni. Non ci sono altri commenti”.