Una cena sociale per i saluti finali mentre il Gallico Catona progetta il prossimo futuro che invetabilmente sarà ancora importante, non è facile ripetere la splendida stagione appena conclusa ma il GallicoCatona proverà a fare il bis. Tiene banco la questione del tecnico Ivan Franceschini, per lui è stata una ottima vetrina, un trampolino di lancio verso mete prestigiose. Il biondo emiliano che è sposato e con prole a Reggio ha tutte le credenziali per prendere il volo. “ Mi sono trovato a meraviglia, un gruppo di dirigenti e giocatori straordinari se c’è una richiesta importante e anche di categoria superiore è ovvio che devo fare della valutazioni” sin qui il
discorso fra Franceschini e il dinamico “ diesse” Peppe Misiti.
Le alternative? Si ipotizza una pista che porta ad un giovane in cerca di rivincite che è Salvatore Ripepi, breve esperienza nel Villa San Giuseppe, un’altra ci indica l’ex giocatore e oggi trainer in Sicilia (ha vinto un campionato di prima categoria con una sola sconfitta) Peppe Misiti, cugino ed omonimo del direttore sportivo.
Importante la riconferma del preparatore atletico Demetrio Brancati e Ciccio Poner. Per i giocatori, molte le richieste per il difensore Peppe Calarco, Leo Gatto ( Roccella ?), La Cava, lo stesso trequartista Cormaci, il portiere Fabrizio Pratticò. Punti “cardini” dovrebbero essere Andrea Penna, Demetrio Libri, il probabile ritorno di Gianni Marcianò e forse di Oreste Aguglia, lo stesso Mimmo Giunta, Manuel Monorchio, Orazio e Daniele Barillà.
A giorni una gran “galà” in un noto locale per rivivere con diapositive ed immagini le gesta di una esaltante stagione agonistica 2013/2014, la prima di una lunga serie del neo nato comprensorio Gallico- Catona.
foto abmreport.it