BRANCALEONE: Ferraro, Romeo(27’st Autolitano), Genova, Bonanno (27’st Nicita), Luciano, Tringali (10’st Battaglia), G.Galletta, De Leo, Borello, Foti, Rubertà.In panchina: Schimizzi, Aronne, S.Galletta, D.Galletta. Allenatore: Laface.
GIOIOSA: Frascà (1’st Fazzolari ), Brescia, Ieraci (35’st Riggitano), Paparatti, V.Aquino, Elitro, Femia, Vallelonga (10’ st Nucera), Autellitano, Brogna, Palermo. In panchina: Commisso, Monteverde, D. Aquino, Loccisano. Allenatore: Rotondo.
ARBITRO: Morabito da Taurianova (assistenti Pedone da Reggio Calabria e Elmiftahy da Taurianova)
Marcatori: 40’pt Genova (B), 9’st Aquino (G), 31’st Genova (B), 43’st G.Galletta (B).
Partita tutt’altro che scontata, quella tra Brancaleone e Marina di Gioiosa. Alla fine, vince meritatamente il Brancaleone per 3-1, ma il Marina esce dal “Pasquale Borrello” con la consapevolezza che l’obbiettivo play-off è assolutamente a portata di mano.
Per il Brancaleone, sesta vittoria consecutiva tra le mura amiche e primato in classifica consolidato. In campo, la squadra allenata da Laface cerca sin dai primi minuti di fare la partita, trovando in De Leo esterno alto a sinistra l’uomo più pericoloso sul quale appoggiarsi. Nascono tutte da li le azioni offensive degli amaranto. Il Gioiosa si difende ordinatamente, passando addirittura in vantaggio al 10’ su azione di calcio piazzato, rete però non convalidata dall’arbitro per presunta posizione di fuorigioco da parte di Autellitano.
Il Brancaleone alza il ritmo e alla mezz’ora va vicino al gol con Galletta ottimamente servito da Borello, bravo e fortunato Frascà a respingere con l’aiuto del palo. Il gol, però è solo rimandato di qualche minuto. A cinque dal termine, infatti, Genova calcia magistralmente un calcio di punizione che si insacca sotto il sette.
Al 9’ della ripresa, pareggio ospite. Dormita generale della difesa amaranto, con Ferraro non perfetto nell’uscita, che consente ad Aquino di staccare indisturbato sul secondo palo. Il gol da forza agli ospiti, che inizio gestire meglio il possesso della palla almeno fino alla parità numerica. Perché al 22’ Femia viene espulso per un fallo a centrocampo, stessa sorte qualche minuto dopo per Autellitano, allontanato per doppia ammonizione.
Con il doppio vantaggio numerico, il Brancaleone avanza e su azione da calcio d’angolo trova ancora con Genova il gol del nuovo sorpasso. Il Marina è coraggioso e tenta il tutto per tutto, ma presta inevitabilmente il fianco al contropiede avversario. Ed è proprio su una ripartenza al 43’ che Galletta realizza il definitivo 3-1.
Nino Caracciolo