Bianco: Scaramuzzino 6, Verrone 6, Criaco A 6 (dal 34' st Criniti sv), Favasuli 6,5, Maviglia 6, Criaco L 6, Morabito G 6, Bottiglieri 6, Bruzzaniti 6 (dal 34'st Martino sv), Grillo 6, Carrà 6,5. All. Criaco 6
Marina di Gioiosa: Frascà 5,5 , Aquino D 6 (dal 24' st Mesiti sv) , Ieraci 6, Nucera 6, Aquino V 6,5, Elitro 6, Femia 7, Paparatti 6,5 (dal 29' st Brogna sv), Brescia 6,5, Autellitano 6 (dal 18' st Monteverde sv), Palermo 6. All. Rotondo 7
Arbitro Cavaliere di Paola 6,5 (Mondella di Lamezia Terme e Moscato di Paola).
Marcatori Grillo al 22' st su rig. (B), Femia al 31' st (M), Morabito G. al 48' st (B).
Note: recupero 1'pt, 4' st. Angoli 4-1
Al Bianco è servito un calcio di rigore ed un avversario in 10 uomini, per avere la meglio nell’anticipo della terza di campionato. L’avversario di turno era il Marina di Gioiosa squadra che non è quotata quanto il Bianco ma che ha saputo dimostrare grandi qualità tecniche giocando in modo ordinato e tenendo testa alla squadra del Presidente Carone. Gli uomini di mister Criaco non brillano ma creano almeno tre nitide palle goal che avrebbero potuto chiudere già la gara nel primo tempo, il reparto offensivo però si è dimostrato troppe volte impreciso. Il Marina di Gioiosa dopo un primo quarto d’ora servito a rompere il ghiaccio si è difeso con ordine puntando gli avversari non appena si è presentata la possibilità, palla a terra ed organizzazione di gioco, una squadra che promette bene. Tuttavia è servito tutto il primo tempo e venti minuti del secondo per sbloccare una gara che sarebbe dovuta finire sul risultato di parità: è il 22° quando Carrà sulla fascia sinistra semina il panico incuneandosi in area di rigore dove viene steso a terra, Cavaliere di Paola indica il dischetto tra le proteste degli ospiti. Dagli undici metri si presenta Grillo che spiazza Frascà e porta i suoi in vantaggio. Il Marina di Gioiosa non ci sta e alla mezz’ora dagli sviluppi di un fallo laterale, gli uomini di Rotondo servono un delizioso cross in area di rigore dove Femia è lesto a schiacciare di testa beffando Scaramuzzino. Il Marina affronta il Bianco a testa alta ma a 5 minuti dalla fine rimane in 10 uomini per espulsione proprio di Femia, per un fallo su Maviglia: il secondo giallo forse era eccessivo. Il Bianco allora ci crede si riversa nell’area avversaria e ad un minuto dalla fine della gara, in pieno recupero, segna il goal vittoria: Leo Criaco serve Criniti entrato alla mezz'ora, l'attaccante entra in area di rigore e cerca di superare Frascà, che invece devia, ma corto, raccoglie la palla Morabito Antonio che insacca in rete per il 2-1 finale.
Antonio Blefari