Campionato di transizione evitando, possibilmente, la pericolosa rima con l’umiliazione. L’Hinterreggio dopo aver assaporato per una stagione il campionato di Lega Pro, ritorna nel massimo torneo dilettantistico, con la speranza di poter rimanere davvero poco. L’imput, lanciato dalla massima espressione societaria Franco Pellicanò da questo punto di vista è stato abbastanza chiaro: rimanere in serie D senza troppi affanni, non fare voli pindarici , valorizzare al meglio le proprie risorse umane provenienti dal settore giovanile, ma soprattutto cercare di fare bilanciare al meglio i costi gestionali dopo la gestione “allegra” della passata stagione. La scelta caduta su uno dei giovani più preparati Francesco Ferraro, dopo essere stata dietro per oltre un mese a Allessandro Erra, è la valutazione che meglio non poteva fare la Società reggina. Il passato alla guida della Reggina Primavera, il continuo studio con aggiornamenti costanti, il girovagare per tutta Italia a presenziare ai vari stage o tornei giovanili, sono valsi al neo tecnico dell’Hinterreggio ad avere una conoscenza come pochi sul settore giovanile, che è in pratica il futuro del calcio . La settimana trascorsa a Melia di Scilla sia pur con un organico che è andato a definirsi con il passare dei giorni ( forse ancora manca qualcosa) gli è servito a prendere maggiore contezza dell’organico che la Società gli ha messo a disposizione. Ritiro che è servito anche allo staff tecnico a poter fare qualche piccola scrematura considerato che più giovani erano stati fatti salire a Melia per un periodo di prova. Sgambato e Chirico al momento sono fuori dal giro, non avendo superato il test, ma potrebbero non essere gli unici considerato che la prova di coppa Italia con la Gioiese suona anche come un ulteriore verifica sia per under che over che compongono la rosa. Si gioca quindi a Gioia Tauro (lo ha chiesto l’hinterreggio considerato che il campo di Ravagnese da quando è passato sotto altra gestione si trova in condizioni pessime soprattutto come fondo tale da non poterlo definire campo sportivo, viceversa con la gestione Hinterreggio quel manto erboso era considerato uno dei più belli della Calabria) la prima gara Ufficiale della nuova stagione sportiva. Ferraro al momento viste le caratteristiche dei singoli ed in attesa di qualche altro innesto ( specie nella parte centrale del campo) accantona il 4.3.3. per riprendere il tradizionale e forse anche il più affidabile 4.4.2. Domani seduta di rifinitura.