Con la conferenza stampa presso la biblioteca comunale riparte il Brancaleone, versione 2013/14. E’ già alle spalle l’amara retrocessione subita due mesi fa, che ne ha sancito il ritorno in Promozione dopo due anni nel massimo campionato regionale. Alla presenza del Primo Cittadino, che apre la serata, viene presentato al pubblico brancaleonese il progetto della nuova stagione.
“Dobbiamo tornare nel campionato che ci compete, dice il sindaco Moio. Veniamo da 4 anni in cui giocatori come Galletta, Genova o Borrello, per citarne alcuni, ci hanno rappresentato in tutta la Calabria ed è da questi che si deve ripartire”. Prima di cedere il testimone conclude Moio dicendo che “il comune di Brancaleone cercherà di sostenere sempre la squadra, come ha fatto gli anni precedenti, vedi ristrutturazione del campo o il contributo dell’iscrizione della stagione scorsa”. La parola passa al ds Cuppari, a cui va il compito di esporre il nuovo programma che “è quello di tornare subito in Eccellenza, ripartendo da mister Pippo la Face”, aggiungendo che “non è stato facile trovare gli stimoli dopo la retrocessione, e solo la passione ci fa essere qui presenti al via. Società che riparte dal seguente organigramma societario: Carlo Galletta presidente, Stefano Benavoli il vice. Oltre al già citato ds, il ruolo di segretario toccherà ad Antonio Santacaterina, mentre il cassiere sarà Caracciolo Bruno. Consiglieri saranno Armonio, Ciancia, Cosmano, Ferraro, Palamara, Palumbo, Roccamo, Vadala e Galletta Giovanni, “da quest’anno nel doppio ruolo di dirigente-giocatore”. Mentre tocca a La Face presentare il suo staff tecnico che è composto da Santo Scambia allenatore dei portieri, “rimasto dopo un’opera di convincimento in cui ho dovuto fare molto perché rimanesse – dice il tecnico”. Rodà il preparatore atletico e Danilo Nobile collaboratore e Franco Paviglianiti allenatore juniores. “Per prima cosa ci tengo a ricordare il compianto presidente Enzo Galletta, grande amico anche se in campo tra di noi erano scintille. Se vinceremo sarà dedicato a lui. Non sappiamo che avversarie avremo – dichiara l’ex Siderno – ma noi lotteremo sempre per il primo posto.” Il mister successivamente presenta i nuovi arrivi, uomini di fiducia come Marino, “attaccante da tanti gol” (ritrovo tanti amici, da Scambia a Bonanno ed allo stesso La Face e vengo qui per vincere qualcosa, visto che ho sempre fatto gol ma ho vinto poco, dice l'ex ReggioMediterranea), Luciano, centrocampista di vecchi tempi che “quando arrivai a Siderno due anni fa – afferma La Face – non lo conoscevo, ma dai primi allenamenti capii fosse uno dei migliori che abbia allenato”. Il miglior arrivo può ritenersi, però, Enzo De Leo, anche lui ex Siderno, “giocatore che farà la differenza”. A questi si aggiungono i ritorni da Bovalino di Romeo, classe 96 e Schimizzi, portiere che si andrà a giocare il posto con Ciccio Ferraro. “Vogliamo giocatori seri, che onorino la maglia ogni domenica, perché ci sarà da lottare. Abbiamo un campionato difficile, con la presenza di tanti derby che renderanno tante partite calde”. “La rosa sarà questa - conclude l’allenatore - non ci saranno altri innesti, se non ci saranno defezioni o qualcuno non si dimostrerà all’altezza”. Giocatori che andranno ad integrare l’organico composto dai vari Ferraro, Macrì, Tringali, Borrello i Galletta ecc.. Infine una piccola parentesi viene aperta sulla questione vertenza con il Siderno: “ho un accordo con la società, ad oggi, però, nessuno si è fatto sentire, ma sono sicuro che fino a giovedì qualcosa succederà”.