Gioia Tauro - Ha destato una buona impressione la Nuova Gioiese che domenica scorsa ha debuttato in casa della Melicucchese, cogliendo un pari importante per la classifica ma beffardo per come è maturato. Si perché i viola di mister Dal Torrione hanno sempre avuto in mano le redini della gara, imbastendo delle buone trame di gioco e creando sei nitide occasioni per trafiggere l’attento portierino locale Longo. L’unico neo di questa compagine, però, sta proprio nella poca prolificità dell’attacco, apparso, sin qui, troppo leggero e poco lucido sotto rete. Le occasioni fallite (tre di Barilà, due di Romano ed una di Gianni Musumeci), alcune delle quali davvero clamorose, non hanno consentito di ritornare a Gioia con l’intera posta in palio. In vista dell’esordio casalingo, ospite il Brancaleone del goleador Galletta, l’emergenza viene amplificata in seguito all’addio annunciato di Raffaele Martino. Il bomber di Laureana, che nella scorsa stagione a suon di gol contribuì in modo determinante alla conquista della Promozione, ha espresso la volontà di accasarsi altrove (sembra molto vicino al San Fili di Melicucco), lasciando vacante un posto che andrebbe colmato da un centravanti di categoria, capace di garantire almeno 15 reti e finalizzare, così, la gran mole di gioco che viene prodotta. L’entourage metaurino, però, sembra intenzionato a continuare con l’organico a disposizione, ponendo la massima fiducia sul quintetto offensivo, formato da Romano, Galimi, Giovinazzo, Barilà e Viola. Appuntamento per domani, quindi, alle ore 15.30, per quella che dovrebbe essere l’ultima gara da disputare al “C. Giordano”, prima del trasferimento al “Polivalente”, nuova casa dei viola.