Le pagelle di Roberto Saverino dopo la 9°
Le pagelle di Roberto Saverino dopo la 9°

PIRROTTA 7,5

Doveva farsi perdonare qualcosa perché contro l’Acri aveva lasciato a desiderare in fase conclusiva (anche se il suo ingresso aveva regalato maggiore vivacità ai viola). Il tecnico Mario Dal Torrione, però, le partite e le situazioni le legge bene e gli dà fiducia, proponendolo in campo fin dal primo minuto e lui lo ripaga realizzando la rete del vantaggio della Gioiese ad Isola Capo Rizzuto e offrendo una prestazione apprezzabile sotto tutti i punti di vista. Ha una stagione per dimostrare il proprio valore.

DE LORENZO 5

IL Rende sta pagando oltremisura la forzata assenza di Paolo Gallo e lui lì davanti è probabilmente isolato. Fatto sta che a Roccella gli mettono il bavaglio e non gli fanno toccare palla e la sostanza dice che finora non è riuscito, anche a causa della squalifica, a lasciare il segno per come era lecito attendersi da uno del suo valore. Eppure ha i mezzi per fare la differenza. Magari appena esplode non si ferma più, ma è evidente che il Rende sta pagando anche la sua assenza sotto porta. 

CARRA’ 7

ENTRA e “spacca” la partita. Non è la prima volta che dal suo ingresso a gara in corso il Roccella ne trae grande e decisivo beneficio. Spesso e volentieri proprio a lui l’ex trainer Figliomeni si affidava nella seconda frazione per ottenere la svolta e il nuovo tecnico Ferraro ha proseguito sulla stessa strada. Magari al buon Vincenzo farebbe piacere giocare dall’inizio, però ha l’incredibile capacità di entrare subito in partita e di fare la differenza. E queste dote non sono certo comuni a tutti.

SCARLATO 3,5

AL di là delle possibili esagerazioni che il suo avversario ci potrà avere messo e fermo restando tutte le possibili (se ce ne sono) attenuanti del caso, vorremmo proprio capire cosa passa in mente a certi giocatori. Si fa espellere con il Castrovillari alla ricerca del gol che potrebbe rimetterlo in corsa e, cosa ancora più grave, compromette anche la prossima gara. I lupi deludono, ma chi va in campo sta facendo ben poco per emergere. Nel suo caso, essendo il capitano, avrebbe dovuto pensarci bene due volte.

DE MASI 4

VALE lo stesso discorso fatto per il compagno di squadra che come lui ha guadagnato anzitempo la strada degli spogliatoi. Il Castrovillari già sta facendo male di suo e la classifica fa acqua da tutte le parti. Bisognerebbe concentrare le energie e raggruppare le forze per risalire la china e non per rovinare del tutto una situazione delicata e inattesa. Pure in questo caso doppia scelleratezza, perché compromette del tutto la gara di Acri e mette in difficoltà i compagni ed il tecnico per la prossima.

MAIO 7,5

ERA salito in Serie D ma forse a Montalto non ha trovato spazio e fiducia. Si è ritrovato a dover ripartire dall’Eccellenza dove dimostra, ancora una volta, di essere in grado di fare la differenza. I suoi inserimenti, puntuali e precisi, fanno male al Castrovillari e si esalta in questo calcio pragmatico e incisivo, determinato e compatto di Marco Colle. Nell'Acri che continua a stupire ci sono anche i numeri, ed i gol, di questo talento scuola Juve in grado di iniziare alla grande la sua stagione.

PARROTTINO 5

COMMETTE, probabilmente, la prima incertezza della stagione dopo tante prove cariche di sicurezza e di forza. Un intervento non proprio perfetto che, purtroppo per lui e per il Sersale, costa il pareggio con il Brancaleone. Ci può stare, sia chiaro, perché finora il suo rendimento è stato ottimo. Purtroppo per lui, però, questa disattenzione impedisce al team catanzarese di conquistare l’intera posta in palio, anche se pure la prova del resto della squadra non è stata particolarmente felice.

GALLETTA G. 6,5

ALLA fine, per forza o per caso, nel destino del Brancaleone lui finisce per entrarci sempre e comunque. In una squadra che ha difficoltà a far gol, ma che comunque in trasferta riesce a far meglio che in casa, le sue reti assumono un valore non indifferente e questo punto preso a Sersale, sul quale c’è la sua firma (con la complicità del fratello Daniele, autore dell’assist), dovrebbe costruire la base dalla quale riprendere quel progetto di risalita interrotto contro il Soverato.

 

LAMBERTI 8

A VOLTE gli episodi fanno la differenza. E in questa circostanza a dare una svolta alla partita con il San Lucido ci ha pensato proprio il numero uno della Silana, sventando la minaccia dagli undici metri con una prodezza delle sue. E la parata del portierone silano cambia le carte in gioco, perché impedisce agli ospiti di andare in vantaggio e di dare un altro indirizzo al match. Fra i pali mister Secreti ha una gran bella garanzia e lo dimostra il fatto che è difficile per chiunque battere la Silana.

 

AMENDOLA AL. 5,5

IL momento sfortunato del San Lucido è rappresentato anche dal calcio di rigore che proprio lui si assume l’onere di tirare e che non si concretizza nel vantaggio rossoblù solo per la prodezza del numero uno silano. Un errore che incide sul morale della squadra, già fragile di suo, allenata da Gigi Carnevale, alla quale non ne va bene una in questa prima fase del torneo. Capita a tutti di sbagliare un penalty. Nel suo caso lo sbaglio arrivo nel momento che, magari, avrebbe potuto significare la svolta.

STAGLIANO’ 8

QUELLA sassata da trenta metri riporta la luce in casa del Guardavalle e comincia a fiaccare la resistenza del Soverato. C’è anche la sua firma in questo gran bell’exploit della formazione di Gesualdo Calabrese, che continua a ottenere brillanti risultati. E nel proseguire la sua scia positiva, il team giallorosso si avvale anche delle prodezze del miglior bomber dell’Eccellenza della passata stagione. Dopo qualche gara sfortunata (tra pali e prodezze dei portieri), stanno arrivando i gol e sono anche di bella fattura.

PASCULLI SV

IL giudizio era sospeso dopo il ko interno con l’Isola Capo Rizzuto perché non poteva avere responsabilità essendo appena arrivato sulla panchina del Bocale e, ovviamente, resta tale dopo la prima vittoria, perché non può certo avere la bacchetta magica. Detto questo, è evidente che ha portato quantomeno entusiasmo e che il suo 4-4-2 dà un certo equilibrio in campo alla squadra. Adesso occorre proseguire su questa strada e trovare una certa continuità di risultati.