Il San Lucido, capolista del girone A di Promozione, inizia già a pensare, dopo la vittoria casalinga, maturata nonostante assenze importanti, contro il Rocca, alla gara clou di Domenica contro il Roggiano.
Mister Carnevale si gode questo gioiellino: “Ieri sono stato contento del fatto che con una squadra giovanissima (il più vecchio in campo era classe 87) abbiamo mantenuto un’imbattibilità casalinga che dura da oltre 14 mesi. La soddisfazione più grande della vittoria contro il Rocca è il fatto che, a differenza di altre squadre ricche di nomi altisonanti, qui è il gruppo che conta. Questi ragazzi non si fermano mai e in modo davvero encomiabile hanno conquistato i tre punti nonostante le assenze di De Luca, Prete, dei fratelli Amendola e di Mandriani.”
La difficoltà di essere in cima alla classifica sta tutta nella gestione del vantaggio sulle inseguitrici: “Fino a quando rincorri – continua il Mister – tutto quello che viene è guadagnato, quando davanti non hai nessuno e sei una squadra giovane, diventa difficile gestire l’approccio alle gare. Il trucco sta nell’acquisire ulteriore consapevolezza nei propri mezzi e una mentalità adeguata, senza fare voli pindarici e mantenendo una lucida razionalità ed un’euforia misurata, consapevoli che ogni gara ha una storia a se.”
Domenica si va a Roggiano: “Andiamo a giocarci la gara serenamente – afferma Carnevale –. Prima della doppia sosta avremo tre partite difficilissime, di cui due esterne (Roggiano e Amantea) e una interna con la rivelazione Corigliano. Saranno 21 giorni di grande stress, oltre i quali sarà molto più chiaro il quadro li davanti.
Paradossalmente – conclude il Mister – dalla sfida di Roggiano, la squadra che potrebbe avvantaggiarsi di più potrebbe essere la Paolana se sarà brava a vincere ad Amantea. Certo, per noi, prendere i tre punti vorrebbe dire, a quel punto, gestire in maniera differente la distanza dalle inseguitrici.”