MAMMOLA - La gara, in programma sabato pomeriggio al Comunale di Mammola tra i locali e il Santa Cristina é stata sospesa dopo un parapiglia tra calciatori scoppiato in campo al 14’ della ripresa quando il direttore di gara il signor Arena di Soverato aveva espulso Mammone del Santa Cristina con le squadre che erano ferme sul risultato di 1-1. L’arbitro , ha ritenuto dopo qualche battibecco tra calciatori di non esserci più le condizioni di tranquillità tra le due squadre per la prosecuzione del regolare svolgimento dell'incontro e ha così decretato il triplice fischio finale tra lo stupore generale dei presenti. Una gara ben giocata dalle due formazioni nel primo tempo molto combattuta e sotto una pioggia copiosa che ha reso il terreno di gioco al limite della praticabilità. Gli ospiti erano passati in vantaggio con Tedesco al 16 ‘ dopo un clamoroso errore difensivo. Il Mammola ha pareggiato con Francesco Galluzzo ( ritornato da poco nel Mammola e migliore in campo) grazie a un calcio di rigore al 39’ dopo un atterramento plateale di Lombardo in area. Adesso dopo la sospensione della partita in settimana si attendono le decisioni della lega per sapere se la gara sarà rigiocata oppure se saranno prese altre decisioni che potrebbero penalizzare ulteriormente le due squadre che non navigano in buone acque in classifica, infatti sia il Mammola che i Reggini sono in piena zona retrocessione L’allenatore Isidoro Macrì molto rammaricato per la decisione del direttore di gara afferma :” Credo che quello che è accaduto sabato sa dell’incredibile credo che sempre in tutti i campi assistiamo a dei battibecchi tra calciatori credo che tutto questo non debba indurre un direttore di gara a sospendere una partita ,altrimenti ogni domenica dovrebbero essere sospese diverse gare di calcio. A questo punto credo che sia giusto ripetere la gara tra la mia squadra e il Santa Cristina anche perché nonostante gli animi si siano accesi per una espulsione ai danni di Mammone del Santa Cristina, tutto è rientrato nel giro di pochi minuti, insomma quanto accaduto a Mammola rientrava nella normale amministrazione di una gara. Tutto ora è rimandato nelle mani del Giudice Sportivo e nel buon senso del direttore di gara che riporti anche quanto dichiarato alla stampa al triplice fischio che non potrà far altro che indurre il giudice ad ordinare la ripetizione della gara”.