
BRANCALEONE, OTTIMA PRESTAZIONE E BUON PUNTO IN CASA DEL GUARDAVALLE
Guardavalle – Brancaleone : 2-2 reti di Criniti (G) 22’ p.t. (rigore), 41’
p.t. Dorato (G), 24’ s.t. G. Galletta (B) 36’ s.t. G. Galletta (B);
Formazione Guardavalle: Contino, Barilaro, Lizzi, Papaleo, Barreco, Spano’
Criniti, Rava, Dorato, Riitano, Menghini.
Panchina: Talotta, Donato, Capalbo, Andreacchio, Lombardo, Taurino, Marziano
Allenatore Alberto Aita.
Formazione Brancaleone: Carlino, Sartiano, Genova, Battaglia, Criaco, Foti,
Galletta Giovanni, Galletta Simone, Tuscano, Aronni, Vita.
Panchina: Ferraro, Galletta D.; Roccamo, Macrì Morabito, Cuppari, Nicita, Petronio
Allenatore Brando.
Arbitro Mario Vigile, I ass. De Napoli, II Ass. Perri terna di Cosenza
Recupero: primo tempo 1’ minuto, secondo tempo 4’ minuti;
Ammoniti Guardavalle: Barreco, Contino, Donato;
Ammoniti Brancaleone: Simone Galletta
Espulso per doppio giallo Barreco Guardavalle
Note :Giornata di sole e campo in ottime condizioni, spettatori 400 circa;
Era la prima partita senza Mister Ciccio Galati dopo le sue volontarie dimissioni che il Guardavalle affrontava tra le mura di casa, il clima che si respirava dentro e fuori dal campo, si è avvertito e come!!!
Ma chi pensava che il nuovo tecnico Mister Alberto Aita avesse la bacchetta magica è rimasto deluso.
Il pareggio di oggi non deve assolutamente sorprendere, perché in campo si è vista una gran bella partita giocata a viso aperto.
Primo tempo a favore del Guardavalle che in vantaggio di due reti non trova il colpo per chiudere l’incontro facendosi raggiungere dagli ospiti nella ripresa.
Il Brancaleone esce imbattuto dal Nicola Coscia e può giustamente esultare. Non si poteva pretendere di più dal Guardavalle di oggi, che in una settimana ha visto stravolgere il proprio organico a partire dal tecnico Galati;
Certo l´avvio era stato col Botto per Mister Aita: poche occasioni e due reti segnati.
La nuova squadra messa in campo dal neo tecnico del Guardavalle , senza Minici e Coluccio (che hanno preferito non far parte
più del gruppo), Sanso, Pistininzi, e Insanna ( assenti per infortunio), Arona e Tedesco (squalificati) , ha tenuto botta, dimostrando anche di saper soffrire per poi guadagnare con il passare dei minuti metri importanti .
LA CRONACA
I locali nei primi venti minuti non hanno mai trovato modo di affondare il colpo.
Eccezion fatta per due deboli conclusioni di Barreco al 14’ e Riitano al 16’.
La svolta arriva con Criniti al 22’ che trasforma il calcio di rigore (generoso) concesso per atterramento in area di Dorato.
Il Guardavalle, nonostante, non si sia mai reso davvero pericoloso nella prima frazione trova al 41’ il raddoppio di Dorato.
Delusa, forse, dal mancato triplo vantaggio la squadra di casa si è ritirata, lasciando spazio agli ospiti che prese le misure all´avversario, nella ripresa, hanno fatto la partita.
E´ stato soprattutto la posizione di Giovanni Galletta a dare problemi ai giallorossi, mentre Foti e compagni preoccupavano sempre di più Contino.
Il Brancaleone più determinato, si presenta, infatti, al minuto 20’ della ripresa davanti alla porta di Contino segnando con Simone Galletta, ma Vigile di Cosenza annulla per fuorigioco.
È un segnale di forte ripresa.
Mister Brando sprona i suoi ragazzi e Giovanni Galletta al 24’ accorcia.
Subito dopo Dorato ha l’occasione per chiudere definitivamente i conti, ma di testa divora il gol mandando alto sopra la traversa.
Al 31’ viene espulso Barraco per doppio ammonizione a causa di un inutile fallo.
La difesa quindi senza Barreco diventa ancora più vulnerabile.
Il Brancaleone ci prova con cautela e sempre senza scoprirsi eccessivamente.
Al 36’ su punzione Foti dal limite fa tremare la traversa, sulla ribattuta il più lesto è il “giovanissimo” Giovanni Galletta che insacca il meritato 2 a 2 per la gioia di tutta la panchina.
La squadra di casa dopo il pareggio, sembra quasi accontentarsi, rallentando la manovra, ma sul finire al 46’ è Criniti che esalta le qualità di Carlino;
Si chiude in parità con il commento a fine gara dei due tecnici che riconoscono il pareggio come risultato più giusto per quanto espresso in campo.
Antonio Chiera