
14 gol realizzati, 2 soli pareggi, e fattore campo determinante, 5 vittorie casalinghe su 8 incontri e sarebbero potute essere 6 se a Rossano il gesto di un becero sconsiderato non avesse causato la sospensione dell'incontro. Sono alcuni dei numeri dell'undicesima giornata del massimo torneo regionale. La giornata degli esordi in panchina, esordi felici e vittoriosi per Paschetta a Montalto e Bellinvia a Scalea. Il primo sorride grazie alla coppia d'oro (11 reti in due) De Lorenzo – Piemontese, col primo che suggerisce ed il n° 9 che trafigge il portiere della Nuova Gioiese Panuccio. La capolista allunga, così, in classifica sulle inseguitrici mentre per i viola è ancora amara la domenica lontana da Gioia Tauro. Vince anche lo Scalea di mister Bellinvia, il quale ha rilevato Infantini dando una scossa al sodalizio biancostellato che centra la prima vittoria stagionale ai danni di un Soverato che stenta a trovare continuità. In coda primi sorrisi anche per il Castrovillari trascinato da un Casciaro rigenerato, autore di una doppietta che consente ai ragazzi di Pugliese di sfatare il tabù vittoria e spingere sul fondo il Siderno, adesso malinconicamente fanalino di coda. La classifica è corta, comunque, ne sa qualcosa la Palmese che qualche settimana addietro era invischiata in zona play-out ed oggi, grazie ad una serie di vittorie casalinghe e qualche buon pareggio esterno si vede catapultata nei quartieri alti della graduatoria. Gongola, naturalmente, Peppe Giovinazzo, taumaturgo dei neroverdi, mentre mastica amaro e lamenta un arbitraggio non altezza l'entourage cosentino del Real San Marco a cui la vittoria manca da oltre un mese. Polemiche anche nel finale del consueto anticipo televisivo, che ha visto il Roccella pareggiare all'ultimo secondo grazie ad una delle specialità di Vittorio Di Maggio, ovvero il calcio di punizione. Su questo derby, però, recrimina forte la Bovalinese che, per mole di gioco ed occasioni create, meritava la vittoria e che lamenta scarso fair play da parte degli avversari, a quanto pare non curanti di un giocatore bovalinese a terra in occasione del pareggio. L'unico risultato ad occhiali della giornata giunge da Guardavalle dove la vice capolista perde terreno, imbrigliata da un Isola Capo Rizzuto nuovamente a ridosso dell'area play-off e con una gara da recuperare a Sersale. Ed i lupi giallorossi di Peppe Rosati tornano ad assaporare il gusto dolce dei tre punti che al “Ferrarizzi” mancavano dal 8 ottobre. A farne le spese un Brancaleone in caduta libera, alla quinta sconfitta consecutiva. Sconfitta che sarà sicuramente assegnata a tavolino alla Rossanese che stava meritatamente battendo il Rende ma trova sulla propria strada l'idiozia che a volte non conosce limiti. Il gesto folle di un demente poteva costare davvero caro al direttore di gara, colpito da un frammento di cemento armato e che non ha potuto far altro che sospendere il match, un episodio grave che potrebbe portare serie ripercussioni in seno al sodalizio presieduto da patron Guerriero. I rossoblu, comunque, saranno di scena già questo mercoledì, quando allo “S. Rizzo” si disputerà il ritorno della semifinale di Coppa Italia col Montalto che vede gli uomini di mister Colle in vantaggio, grazie allo 0-1 dell'andata. In bilico, invece, l'altra semifinale che vedrà, al “P. Stanganelli” di Gioia Tauro, Gioiese e Soverato partire dallo 0-0.