
PALMESE: Caputo 7, Careri 6, Ruggieri 6 (42°st Rotolo sv), Falduto 6, Babuscia 7, Brancati 6, Trunfio 6 (30°st Nucera sv), De Marco 6, Savino 6, Zappia 7 (20°st Barbaro 6), Piccolo 8. In panchina: Bonito, Faye, Manfredi, Artuso. Allenatore: Giovinazzo 7.
REAL SAN MARCO: Catanzariti 6, Esposito L. 6, De Rose 6, Spinelli 5, Salerno 6, Bertini 6, Carlucci 6 (19°st Gerace 6), Conte 7, Raimondo 6, Criniti 6 (44°pt Baulè 6), Esposito A. 6 (43°pt Spadafora 6). In panchina: Muto, Staffa, Corrao, Bruno. Allenatore: Del Morgine 6.
ARBITRO: Denni Demasi di Locri 7 (Fernando Cantafio di Lamezia Terme e Danilo Esposito di Catanzaro 7).
MARCATORI: 14°pt. Savino, 18°pt. Zappia.
NOTE: Pomeriggio soleggiato. La temperatura segna 20 gradi. Di male in peggio le condizioni del “Lopresti” e del terreno di gioco. Ne sapranno qualcosa tutte le promettenti Amministrazioni locali che hanno governato Palmi. Spettatori: 450. Espulso: Spinelli del Real San Marco al 35°pt. per doppia ammonizione. Ammonito: Barbaro (P). Calci d’angolo 3 a 1 per la Palmese. Recupero: 3pt. e 5st.
DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - Quasi un centone. Matricola numero 69288. E bon! Diciassette punti in otto gare per i neroverde del number one Peppe Giovinazzo che viaggiano in perfetta media promozione. Per la matricola Real San Marco una buona gara e resta solo il piacere e la certezza di aver giocato per la prima volta nella sua storia calcistica contro un club nato e che esiste da 99 anni. Spettacolo vivente.
CRONACA: Palmese e Real San Marco si studiano ma è il solito Caputo ad essere decisivo al settimo con una uscita determinante su Carlucci che poteva cambiare il volto alla gara. Si continua ed al 14esimo una incomprensione della difesa cosentina permette a Savino di depositare il pallone in rete per il vantaggio del quasi centenario club neroverde. Palmese su di giri con il solito brillante 4-4-2 di Giovinazzo e raddoppio dopo 4 minuti a seguito di una gran punizione calciata dal professore Pep Babuscia che colpisce in pieno la traversa dove sul rimbalzo si avventa Daniele Zappia che raddoppia, confermando la fiducia datagli da mister Giovinazzo e ritorna ad esultare con la casacca neroverde. E’ un monologo: la Palmese è padrona del campo mentre il San Marco Argentano, storditi e quasi kappaò, riesce anche a rimanere in dieci per l’espulsione di Spinelli e alzano bandiera bianca davanti allo strapotere neroverde che gestisce il meritatissimo doppio vantaggio fino al triplice fischio del tranquillo De Masi di Locri che decreta la fine comunicando alla Lega Calabra che la Uesse 1912 ha battuto il Real San Marco per due a zero.
tratto da “Il Quotidiano della Calabria”di Sigfrido Parrello