PALMESE - SIDERNO: 3 - 0
ALLA PALMESE IL DERBY DUE MARI. 3 A 0 AL SIDERNO
Mister Fiorenza: “Siamo stati vergognosi. Chiederò alla Società di mandare a casa molti calciatori. Sono stati penosi”.
PALMESE: Caputo 6 , Careri 7, Ruggieri 7 (30°st. Di Francia sv), Falduto 6, Babuscia 9, Nucera 6, Trunfio 6, De Marco 7, Savino 8 (35°st. Barbaro sv.), Faye 6, Piccolo 7. In panchina: Bonito, Artuso, Romeo, Zappia. Allenatore: Peppe Giovinazzo 8.
SIDERNO: Macrì 6, Gerasolo 5, Giuffrida 5, De Leo 6, Carabetta 6 (20°st. Macrì sv), Marcianò 5, Rumbo 5, Novello 6, Candido 5, Cambria 5, Figliomeni 5 (20°st. Serra sv). In panchina: Marra, Sansalone, Marulla, Luciano, Orlando.
Allenatore: Gianni Fiorenza 6.
ARBITRO: Gaetano Massara di Reggio Calabria 7 (Giuseppe Ditto e Nicola Sicilia di Reggio Calabria 7).
MARCATORI: 15°pt. Babuscia (rig.), 17°st. Piccolo, 25°st. Savino.
NOTE: Pomeriggio soleggiato ma clima autunnale. Terreno di gioco e “Lopresti” sempre peggio tra l’indifferenza super totale di tutte le Amministrazioni locali. Spettatori 450. Ammonito Rumbo (S). Calci d’angolo 3 a 1 a per la Palmese. Tempo recuperato: 3pt. e 4st.
DIRETTAMENTE DAL LEGGENDARIO “Lopresti”, SEMPRE PIU’ ABBANDONATO DA TUTTE LE AMMINISTRAZIONI LOCALI - Quasi un centone. E bon! Con la media da promozione, Peppe Giovinazzo personalizza la Palmese e ottiene la quarta vittoria su sei incontri trasformando completamente l’undici neroverde in una squadra che adesso fa paura. Gioca bene, vince e convince. Scende in campo con un brillante 4-4-2 e non lascia scampo al Siderno di Gianni Fiorenza, ragazzo serio e umile che non ci sta e programma la riscossa con un unico punto di partenza: i suoi calciatori colpevoli di scarso rendimento in campo.
Il “derby dei due mari” premia il centone neroverde (1912-2012, di fila). Il number one Giovinazzo si “fissa” col suo personalissimo 4-4-2; mette in campo una formazione briosa, combattiva e ordinata e rifila tre polpette al Siderno che ha fatto vedere poco in previsione di uscire da una situazione che diventa pericolosa e con un Fiorenza su tutte le furie e che a fine partita si scaglia contro i suoi calciatori promettendo una accurata selezione perché a Palmi sono stati penosi. Sicuro che la classifica del Siderno si è fatta pesante: ultimi della classe, la matricola Jonica deve risalire la classifica. La Promozione è un purgatorio.
CRONACA: con gli under neroverdi in grande evidenza e che si sono resi protagonisti di un match nel quale hanno dato prova delle loro potenzialità e qualità, la Palmese ha chiuso la pratica Siderno quasi in scioltezza con il risultato finale mai messo in discussione per supremazia tecnica e territoriale ed ora la classifica è nettamente più bella. Questa è stata anche la vittoria di Pep Babuscia. Uno spettacolo vedere giocare il Pep che incanta. Calcia di prima intenzione mettendo il pallone solo e sempre dove fa male agli avversari. Delizia del pubblico neroverde, Babuscia a Palmi sta facendo sfracelli dimostrando il suo valore. Le te reti neroverdi iniziano al 15esimo con Babuscia che trasforma un calcio di rigore e poi al 17esimo della ripresa con Rocco Piccolo che di piatto batte Macrì e al 25esimo con Savino che di testa su cross millimetrico di Babuscia, trafigge per la terza volta il portiere Jonico.
INTERVISTE: “Penosi. Direi vergognosi”. A Palmi abbiamo toccato il fondo. Se non incominciano a tirare fuori le palle, chiederò alla Società di mandarli tutti o quasi tutti, a casa”. Allucinante ma chiara e diretta la spontaneità del tecnico degli Jonici Gianni Fiorenza che non usa mezzi termini dopo la pesante sconfitta di Palmi. “Questa non è la squadra che voglio. Abbiamo meritato di perdere ma da questo momento in avanti -continua il tecnico biancoceleste e sidernese purosangue- le cose devono cambiare. Ho già accennato qualcosa alla Società la quale non è disposta a fare certe figuracce. Bisogna sudare la casacca e di sudore io no ne vedo. Anzi! Basta così. Sono stufo di allenare gente di questo genere. Io ci credo e se rimarrò cambieranno molte cose”. Questa la dichiarazione di un amareggiato Gianni Fiorenza che si sente tradito insieme al suo Siderno. Odesso, ci dovrebbero essere sviluppi clamorosi da parte della Società del Presidente Raffaele Salerno.
Mister number one Giovinazzo: “Abbiamo giocato bene. Savino è stao un trascinatore e Babuscia un professore. I miei ragazzi hanno svolto in pieno il mandato. Abbiamo tenuto bene il campo e di questo voglio ringraziare nostro il preparatore atletico Scionti il quale sta facendo un lavoro straordinario ed ha portato la squadra ha sopportare il ritmo fino al 90esimo. Un grazie anche al preparatore dei portieri Enzo De Francia, persona professionale. La Società sta facendo enormi sacrifici ed anche loro meritano tanto. C’è entusiasmo nella tifoseria. Lo percepisco e questo mi entusiasma ancor di più. Concludo, dedicando anche questa vittoria al mio Francesco La Scala”.
tratto da “Il Quotidiano della Calabria” di Sigfrido Parrello