UNA GIORNATA BIBLICA SULLA CIMA DEL MONTALTO
UNA GIORNATA BIBLICA SULLA CIMA DEL MONTALTO

Nella settimana della visita di Papa Benedetto XVI° anticipano tutte, o quasi, al sabato le compagini del dilettantismo calabrese. Giusto, perchè una visita del Santo Padre in terra di Calabria è evento più unico che raro ed allora traiamo spunto per unire il sacro al profano, senza voler cadere nella blasfemia, tracciando un punto del campionato di Eccellenza in chiave biblica. Sicuramente spetta a Franco Giugno il ruolo di “buon pastore” di un Montalto che, finora, non conosce ostacoli e riesce a sopperire finanche ad assenze pesanti come quella di Piemontese. La forza del gruppo e, soprattutto, la bravura dei giovani, rappresentano la differenza tra la compagine del presidente De Caro (rimasto solo dopo le misteriose dimissioni di Spizzirri) e le altre 15 formazioni del torneo. Proprio i giovani Salimonti e Salandria (che non ha fatto rimpiangere l'infortunato in corso d'opera Gambino) hanno consentito ai biancoazzurri di sbarazzarsi agevolmente di un pur volenteroso Scalea, malinconicamente ultimo in graduatoria, ma con l'attenuante di una squadra giovane e tutta nuova che ha bisogno di rodaggio. A far compagnia alla compagine biancostellata ecco la “pecorella smarrita” Castrovillari, un team blasonato che strappa un punticino dal difficile campo della Bovalinese e riprende la strada di un “ovile” saccheggiato nelle due precedenti partite e dal quale dovrà ripartire la rinascita dei rossoneri la cui classifica, adesso, fa davvero sensazione. Di contro, per il mister jonico Frascà si può parlare di “moneta smarrita” e poi ritrovata. Il punto ottenuto, seppur tra le mura amiche, è da considerare guadagnato, se si guarda dall'ottica di chi ha giocato in doppia inferiorità numerica (per circa 20') e con un rigore fallito dagli avversari. Pacato ma deciso è il “buon samaritano” Giannitti, presidente di un Roccella che continua ad annaspare e subire troppe reti soprattutto in casa (5). Il patron amaranto è fermo nelle sue decisioni e conferma senza tentennamenti il trainer Figliomeni, preannunciando, comunque, qualche cambiamento in seno ad un organico che viaggia a fasi alterne. Questa volta è il Rende ad approfittarne, guidato con saggezza dal “Salomone” Sandro Cipparrone che rimane imbattuto ed a piccoli passi conduce i biancorossi in zona play-off. 5 punti ottenuti in trasferta per i cosentini, che capitalizzano al massimo i 2 gol segnati lontano dal “Lorenzon” che si traducono in 2 pareggi ed 1 vittoria. Situazione analoga a Giannitti è quella del presidente della Nuova Gioiese, Ferdinando Rombolà, il quale ha il gravoso compito di decidere il da farsi, in merito alla spinosa situazione venutasi a creare in casa viola. Impantanato in piena zona play-out, il sodalizio metaurino ha conosciuto solo sconfitte fuori casa (3 su 3 incontri con 9 gol al passivo) e dopo essersi illusa, in quel di Isola Capo Rizzuto, tenendo botta nei primi 45', si squaglia sotto i colpi della premiata ditta Rizzo&Rocca che confermano la solidità del “Sant'Anna” e piazzano i crotonesi a 9 punti, nei quartieri nobili della classifica. Come “Noè”, il tecnico gioiese Nocera ha il compito di sfuggire al diluvio e ricostruire “l'alleanza” di un gruppo chiamato alla prova del giudizio, domenica prossima contro il Roccella, in uno scontro tra deluse. Rossanesealzati e cammina”! La batosta subita nel turno precedente dalla corazzata Montalto è già un lontano ricordo. I ragazzi di Colle ripartono di slancio e rifilano 4 reti al Siderno. Stavolta la rimonta centrata contro la Gioiese non riesce ai ragazzi di Fiorenza ed i padroni di casa possono gioire e rimanere a sole 2 lunghezze dalla piazza d'onore. Sugli scudi il bomber siciliano Savasta, autore di una doppietta. A Sersale, invece,San Marco non compie il miracolo e la compagine del presidente Borelli si conferma terza forza del torneo, con Staglianò sempre più bomber e Peppe Rosati, sempre più ammirato per il lavoro egregio che svolge alla guida dei lupi giallorossi. Pareggio a reti bianche, infine, tra Brancaleone – Soverato e Guardavalle – Palmese; nel primo caso mantengono la seconda posizione i Brando boys, pur avendo un rendimento più balbettante nelle gare casalinghe (2 pareggi ed 1 vittoria nei 3 incontri disputati). Il secondo pari di giornata è, invece tutto guadagnato per i neroverdi del nuovo “profeta” Giovinazzo che ha letteralmente illuminato il cammino dei palmesi, i quali adesso guardano al futuro con maggior ottimismo. Nel prossimo turno spiccano le gare tra Rende – Brancaleone, N. Gioiese - Roccella e Soverato – Sersale, ma attenzione a Palmese – Montalto, un match che potrebbe riservare parecchie emozioni.

 

Antonio Romano 

NELLA FOTO UNA FORMAZIONE DEL GUARDAVALLE