Intervista a Tiscione, cannoniere della Serie D
Intervista a Tiscione, cannoniere della Serie D

Federico Strati
Dopo cinque giornate di campionato è in vetta solitario alla classifica dei cannonieri. A suon di gol (già quattro centri al suo attivo) sta facendo impazzire la sua nuova tifoseria, della quale è già divenuto beniamino indiscusso. Filippo Tiscione, 25enne funambolico fantasista palermitano, principale terminale offensivo del Licata di mister Romano, è sicuramente l’uomo copertina di questo primo scorcio di campionato.
Ex fra le altre di Siracusa, Cosenza, Vibonese, Trapani, Nissa, Nocerina e Valle Grecanica (vanta anche un’esperienza significativa sella serie A serba con il Partizan Belgrado), Tiscione ha iniziato esattamente come aveva concluso lo scorso campionato: gonfiando le reti avversarie.
Lo abbiamo contattato telefonicamente dopo il pari casalingo del suo Licata contro il Sambiase.
Pippo ti aspettavi un inizio di campionato così positivo a livello personale?
“Me lo auguravo. Fin dalle prime battute del ritiro ho lavorato bene per essere subito al top e i risultati si stanno vedendo. L’inizio è incoraggiante, ma sono certo di poter fare meglio. Anche il rendimento generale della squadra è più che soddisfacente, ma nel complesso ci manca qualche punticino perso qua e la che ci avrebbe consentito di stare ancora più su in classifica”.
Come mai hai scelto la piazza di Licata?
“Sia per avvicinarmi alla famiglia, ma anche e soprattutto per il blasone di questa società. In estate ho avuto anche offerte importanti da squadre di categoria superiore, ma ho scelto Licata perché mi ha convinto il progetto molto ambizioso della dirigenza agrigentina”.
Soddisfatto della scelta?
“Decisamente si. Qui a Licata ho trovato l’ambiente ideale per esprimermi al meglio. I tifosi sono straordinari, il feeling con loro è stato istantaneo. Anche con il mister, i compagni di squadra e la dirigenza i rapporti sono ottimi, sia in campo che fuori”.
Quali sono i vostri obiettivi stagionali?
“Fare bene senza porci limiti. Non siamo partiti certamente per vincere il campionato, questo è fuor di dubbio. Siamo però consapevoli delle nostre possibilità e, grazie all’apporto del nostro meraviglioso pubblico, ci toglieremo grandi soddisfazioni”.
In serie D hai trovato la tua dimensione o ambisci al salto di categoria?
“Credo che giocare in categorie superiori sia l’ambizione di ogni calciatore. Al momento devo solo pensare a fare bene qui a Licata. Il prossimo anno valuterò con calma eventuali proposte ma, per adesso, sono ben contento di indossare la maglia gialloblu”.
Cosa pensi della tua ex squadra, la Valle Grecanica?
“La seguo con grande attenzione. A Melito ho lasciato tanti amici. Ho ottimi rapporti con tutti, a partire dai presidenti con i quali proprio ieri mi sono sentito telefonicamente. Quando l’8 dicembre giocheremo al “Saverio Spinella” sarà l’occasione per riabbracciare con piacere i miei ex compagni”.
Non sei un goleador nato, ma ormai ci hai preso gusto ad entrare con regolarità nel tabellino dei marcatori
“In effetti mi considero più un uomo assist, ma ultimamente sto prendendo sempre più confidenza con la porta. L’anno scorso ho realizzato 14 reti, mio record personale. Quest’anno punto alla doppia cifra. Non nascondo che mi piacerebbe battere il record di segnature stagionali, ma gli obiettivi della squadra vengono prima di tutto”.
Parola di Tiscione…re dei bomber.