Siderno: D’Auria 7, Arena 6,5, Marulla 7 (22 st Serra 6), Micelotta 7, Errigo 7, Carabetta 7, Fragomeni 7 ( 46 pt Juggioloni 6), Fuda M.8, Barranca 7, Fayè 8 (11 st Barbaro 6), Tassone 7. In panchina Colosimo, Romeo L., La manna, Figliomeni. All.Riitano 

Hinterreggio: Fiumanò 7, Cutrupi 6 (8 st Diano), Criaco 7, Di Lorenzo 6, Settecase 7, Bilotta 7, Parlongo 7, Favasuli S. 7 ( 1 st Laurendi 6,5), Trunfio 6 (25 st Longo 6), Calabrese 7, Crucitti 6. In panchina Macrì, Lori, Favasulli, Corigliano. All. Giovinazzo 

Arbitro: Simone di Catanzaro ( coll. Sposari-Bevivino di Soverato) 

Marcatori : 19 pt Barranca (S), 26 pt Parlongo (H), 9 st Fayè (S) 

Note: ammoniti Marulla, Micelotta, Errigo, Carabetta, Fuda M., Barranca, Tassone. Recuperi 2-3. Spettatori 500 circa . 

Siderno- Le motivazioni del Siderno hanno avuto la meglio rispetto ad un Hinterreggio che si è presentato a Siderno priva di Falduto, Mammolenti e di bomber Scudieri. La squadra reggina, che ha perso l’imbattibilità dopo 22 giornate di campionato, in settimana sarà impegnata nelle fasi interregionali della Coppa Italia, ha comunque giocato una buona partita riuscendo spesso a creare grossi grattacapi dalle parti di D’Auria, schierato in campo sin dall’inizio dal rientrante tecnico Riitano, a seguito delle non brillanti prestazioni del portiere titolare Colosimo. Tre punti che valgono oro colato per la ambizioni dei padroni di casa che domenica prossima saranno di scena a Bagaladi. Ben 7 le ammonizioni comminate dal signor Simone di Catanzaro all’indirizzo dei padroni di casa che partivano alla grande e, trascinati dagli encomiabili ultras, riuscivano a passare in vantaggio al 19°. Fragomeni sradicava un pallone dai piedi dell’ottimo Settecase, servizio corto per Fayè ed appoggio verso Barranca che dal limite fulminava Fiumanò con un tiro secco sul secondo palo che andava ad insaccarsi rasoterra. La reazione della capolista non si faceva attendere e si concretizzava al 26° allorquando un cross dell’intramontabile Leo Criaco ( ex di turno) pescava tutto solo davanti a D’Auria il ben appostato Parlongo che al volo calciava proprio sotto il set sinistro della porta. Grande gol e partita riaperta. Al 41° partiva solitario Calabrese che si beveva in velocità almeno 2 avversari, si presentava tutto solo davanti a D’Auria che con un guizzo di piedi riusciva nella deviazione in corner. Ad inizio ripresa Sasà Favasuli rimaneva negli spogliatoi, al suo posto entrava Laurendi. L’Hinterreggio, con Calabrese, aveva due buone occasioni per portarsi in vantaggio ma in ambedue le circostanze la mira era sbagliata. Si arrivava così al momento decisivo della gara. Al 9° corner per il Siderno, dalla bandierina Fuda calciava all’interno dell’area piccola, Fayè trovava il tempo di battere Fiumanò su ribattuta dopo che il portiere ospite era riuscito a compiere un autentico miracolo. Grande gol e grande esultanza sugli spalti. La girandola delle sostituzioni sostanzialmente non apportava grandi novità . E così i ragazzi del Siderno corroborati dal vantaggio riuscivano nell’intento di difendere il prezioso risultato mettendoci grande volontà. E così, nonostante la veemente reazione dell’indiscussa capolista, riusciva a portare in porto una vittoria alla vigilia insperata facendo rimanere accesa la fiamma della speranza. A fine gara il presidente Pellicanò non appariva particolarmente contento della prestazione della sua squadra ma riconosceva sportivamente i meriti del Siderno. Nello spogliatoio del Siderno, invece, tutti a sincerarsi delle condizioni di Fayè costretto ad uscire dal campo a causa di un problema al dito che con ogni probabilità lo costringerà a stare fuori per qualche settimana. 

Di Maria Bonavita da www.ecodiSiderno.it