VIBO VALENTIA - Un anno vissuto intensamente. Una stagione al solito ricca di sorprese, con le solite sofferenze per la Calabria di Serie D che alla fine ha perduto una sua compagna di viaggio. Mentreè in corso la fasenazionale dei play off, possiamo dare uno sguardo a ciò che è appena passato via così velocemente, quasi da non rendersi conto che sono trascorsi ben 9 mesi e che si sono giocate 324 partite della stagione regolare.
 AVVIO COL BOTTO - A fronte di una Rossanese annunciata in crisi ed in ritardo, l'avvio di stagione è positivo per le altre calabresi. L'Hinterreggio esordisce vincendo in casa dell'Acireale, mentre il Sambiase alla 2ª giornata si ritrova da solo in testa a punteggio pieno ed alla 4ª riprende il primato solitario. Quindi entra in scena la Valle Grecanica. Al comando con l'Ebolitana dopo 5 turni (e conunagara inmeno),dopo9 giornate la matricola reggina si ritrova a -2 dalla vetta, ma con due incontri da recuperare e pertanto, media inglese allamano, capolistavirtualedel girone, con Mimmo Zampaglione che segna a raffica. Dopo il successo nel derby con l'Hinterreggio (di rimonta con i gol di Tiscione e Niscemi), arriva la nota vicenda giudiziaria che colpisce chi aveva allestito l'organico, vale a dire il ds Gino Borghetto, e chi lo stavaconducendo verso lapromozione, ossiailtecnico Natale Iannì.
ALTI E BASSI - A metà girone di andata la Rossanese affonda sempre di più, l'Hinterreggio non riesce a tenere il passo giusto e scivola verso il basso, tanto da cambiare tecnico (via Mesiti, arriva Nucera), il Sambiase naviga ad un palmo dalla zona play off, la Valle Grecanica, investita dall'inchiesta giudiziaria e senza più tecnico e ds comincia a scendere, al contrario dell'Interpiana. La formazione di Tortelli, trascinata da capitan Varrà e illuminata dalla regia di Di Maio (specialista dei calci da fermo), si esalta per i gol di Di Sabato e Piemontese, si porta a -2 dai play off, ma a fine novembre arriva la doccia fredda. Il gruppo, infatti, entra in collisione con la società e ben sette calciatori, i più titolati, lasciano la squadra. Inizia così un periodo di lunga sofferenza per la formazione reggina, che pian piano scivola a ridosso della zona play out, con una rosa da dover amalgamare nuovamente e in corsa.
CAMPANIA FELIX - Col passare delle giornate si capisce che per la promozione sarà corsa a tre. Casertana, Ebolitana e Forza e Coraggio dimostrano di avere una marcia in più, alla luce, anche, della faraonica campagna acquisti estiva. RINASCITA - Contro il derelitto Nola, il 12 dicembre comincia la risalita della Rossanese. Il neo tecnico Marco Colle riesce a dare la scossa ad un gruppo che cambia uomini e motivazioni, riuscendo a ritrovare la speranza. Intanto anche l'Hinterreggio si rialza e piomba a -4 dai play off, mentre a fine anno il Sambiase perde per strada alcuni pezzi pregiati, quali Laviano e Galantucci, e in tanti lo accreditano per un girone di ritorno in sofferenza, ma non sarà così. Si spegne, invece, ad Eboli, la risalita della Valle Grecanica, che sotto la cura Carella era arrivata a -4 dalla vetta.
NORMAL ONE - E' l'appellativo che si guadagna Alessandro Erra. Il suo Sambiase, formato in larga parte da giovani (spessone schiera,titolari, cinque o sei), comincia a stupire, dando vita ad una inimmaginabile risalita. Al tecnico di Pellezzano riesce tutto straordinariamente normale in condizioni difficili, esaltando la piazza giallorossa. Fra i tanti da ricordare i successi esterni di Ravagnese e Melito Porto Salvo. E nell'organico spicca il sempre verde TonyLioed ilsuomagicosinistro, tanto da diventare il miglior bomber della squadra.
LE ALTRE - Si riapre la crisi, invece, in casa Valle Grecanica, conl'esonero di Carella e l'arrivo di Laface, mentre l'Hinterreggio inanella una lunga serie utile (grazie anche alle reti di bomber Picci) e si tira definitivamente fuori dal pericolo play out, al contrario dell'Interpiana, che sale e scende con il successo di Acireale (+6 sulla sestultima) e il tris di sconfitte che consente al Marsala di agganciare la truppa di Tortelli. La Rossanese, da parte sua, grazie ai gol di De Lorenzo (croce e delizia per le troppe squalifiche subite e, dall'altro lato, per le marcature all'attivo), continua a lottare per evitare la retrocessione diretta, con un cammino eccezionale, inficiato però dal pesante handicap col quale si è ripartiti. IL RUSH FINALE - Proprio la squadra bizantina riesce a centrare l'obiettivo minimo dei play out, ma si mangia le mani per un paio di trasferte (Acireale e Messina), nelle qualisipoteva otteneredipiù. Agli spareggi salvezza, tuttavia, arriverà un'amara retrocessione. Problemi societari spingono la Valle Grecanica a privarsi di diversi elementi ed a chiudere in sordina, mentre l'Hinterreggio si siede dopo aver centrato l'obiettivo della salvezza. Grazie anche all'inatteso colpaccio di Torre del Greco, l'Interpiana riesce a rialzarsi ed alla fine evita i play out. In alto, infine, la strepitosa stagione del Sambiase, dei suoi giovani e delle alchimie tattiche di Alessandro Erra, regala un 4° posto finale, il successo di Caserta e un giudizio positivo per un'annata che si chiude a Benevento, senza poter contare sul pubblico amico.

dal quotidiano della Calabria