Doveva essere una bella gara ,visto il palcoscenico importante ,scelto, come lo stadio Ceravolo, ed invece si è trasformata in una gara che con il calcio non ha nulla a che fare.Protagonista indiscusso il Signor Michienzi e i suoi assistenti,per una terna arbitrale degna del campionato giovanissimi.Non si può parlare di giornata storta,visti i marchiani errori dei fondamentali tecnici e di gestione di una gara,dove esperti e furbi giocatori hanno messo sui binari del non calcio,non aiutando l’insufficiente Michienzi.Sarebbe da valutare,per queste categorie,visti anche i precedenti,di eliminare questi spareggi sulla doppia gara,giocando una gara secca in campo neutro,visto,purtroppo, che su alcuni campi la partita si gioca fuori dal terreno di gioco.Passiamo alla gara:Mister Barberi,deve fare a meno degli squalificati Silipo e Alessio Mauro,inserisce Armocida e Parente in difesa e si affida alla coppia di attacco formata da Lorenzo e Pironaci. Nel San Calogero la novità e Contartese al fianco di Nesci.Cinque minuti ed è subito il San Calogero a trovare la rete del vantaggio; Nesci è bravo a sgusciare via sulla sinistra, affrontato da Armocida, cade rovinosamente fuori area. Entra in scena l’arbitro lametino che decide per il calcio di rigore,tra le proteste giallorosse,nulla da fare ,sfera sul dischetto con Grillo che insacca l’uno a zero.Una mazzata per la Pro Catanzaro, che però non si perde d’animo e cerca subito il pareggio con gioco. All’undicesimo è Pironaci a farsi pericoloso con un diabolico corner che costringe Graci in angolo,poco dopo l’attaccante giallorosso ci prova su punizione.Al 17°,Pironaci viene steso al limite dell’area, da un falloso Mazzitelli ,calcio di punizione che lo stesso Pironaci trasforma con una magistrale parabola nel sette.Continua ad attaccare la Pro e con Rocca sfiora il vantaggio.Al 36°, però,arriva l’episodio che lascia le due squadre in dieci uomini; un innervosito e puntato Rocca commette un ingenuo fallo di reazione su Ascone ,per un fallo laterale,che finisce a terra, arriva Ventrici che si vendica su Rocca, l’arbitro, decide di mandare anzi tempo sotto la doccia Rocca e Ventrice.Al 46°, poi, arriva l’altra espulsione che costringe la Pro Catanzaro a giocare in nove uomini tutti i secondi quarantacinque minuti: La Malfa si sgancia in avanti,sulla sinistra, supera quattro giocatori della Pro Catanzaro e viene steso al limite dell’area da Armocida già ammonito; l’arbitro estrae il secondo giallo e manda anzitempo negli spogliatoi il difensore giallorosso. Il primo tempo finisce così, uno a uno. Nella ripresa è il San Calogero ad avere la prima occasione da rete; è l’undicesimo quando Nesci si libera bene in area e batte a rete trovando sulla sua strada un superlativo Madia. La Pro Catanzaro ridotta in nove uomini gioca con il cuore sfiorando la rete prima con Pironaci il cui tiro viene ribattuto e poi con Lorenzo che ha una occasione colossale ma la spreca malamente tirando addosso a Graci in uscita.Colossale abbaglio di Michienzi,che non espelle Mazzitelli,già ammonito per fallo da dietro sul lanciatissimo Corasiniti,poi tocca al segnalinee sventolare un fuori gioco inesistente su un Lorenzo in buona posizione.Tutti episodi che hanno innervosito giocatori e pubblico.Nel San Calogero,al ventiquattresimo della ripresa entra Monteleone al posto di uno spento Contartese e la mossa si rivelerà vincente. Difficile coprire un campo così grande, come il Ceravolo,in nove uomini da parte della Pro,che comincia a soffrire gli spazi.Al 33° il neo entrato Monteleone regala ai suoi la rete del due a uno con un tiro da fuori area che beffa Madia. Passano cinque minuti ed anche il San Calogero rimane in nove uomini a causa dell’espulsione di un Mazzitelli che meritava molto prima la doccia,per doppia ammonizione. Al 48° i vibonesi trovano la terza segnatura.Il ventitreesimo uomo in campo,Michienzi,ribalta una punizione a favore del San Calogero per un fallo,di Nesci su Riccelli; sulla palla si presenta il nuovo entrato Monteleone che fa secco Madia che nulla può .Partita che non vuole finire con un modesto Michienzi,che aggiunge recupero al recupero tra l’ilarità dei presenti.Giusto il tempo per Lorenzo ben imbeccato da Riccelli,per realizzare il tre a due finale.Finisce con le recriminazioni della dirigenza della Pro Catanzaro per la pessima direzione arbitrale del signor Michienzi di Lamezia Terme,sperando che un troppo diplomatico e poco incisivo commissario salvi la sua prestazione scrivendo quanto accaduto. Proteste amplificate, da un precedente ,quando nello scorso campionato Michienzi arbitrando Silana - Pro Catanzaro ne combino di tutti i colori.Intanto la società dalla Pro Catanzaro, proprio per quanto accaduto al “Ceravolo”,deciderà in settimana per attuare una protesta che avrebbe del clamoroso:disertare la gara di ritorno a San Calogero.
Pro Catanzaro: Madia, Riccelli, Parente, Melfi,Mauro A. (36 s.t. Caroleo), Armocida, Pironaci, Rocca, Lorenzo, Mauro M., Corasaniti. –A disp: Ranieri, Nocita, Meta, Arone. All. Barberi
San Calogero:Graci, Prestia F. (42 s.t Pisano),Pontoriero, Ventrici, La Malfa, Mazzeo, Mazzitelli, , Ascone (38 p.t. Mandaradoni),Nesci,Grillo, Contartese (24 s.t. Monteleone A. (I). - A disp: Prestia L. Galati,Sorbara, Monteleone A. (II).-Allenatore Romano
Marcatori:5p.t.Grillo(rig.)(SC),17p.t.Pironaci(PC),33 s.t. e 48 s.t. Monteleone A. (I)(SC), 49 s.t. Lorenzo (PC)
Arbitro: Michienzi di Lamezia Terme ( Cantafio eMondella di Lamezia Terme)Note: Espulsi: Armocida (PC), Rocca (PC), Ventrici(SC), Mazzitelli (SC). Ammoniti: Riccelli (PC), Parente (PC). Angoli 6 a 4 per il San Calogero. Recupero: 6’ p.t., 6’ s.t..
Vincenzo Tarzia